Natale è servito: a pranzo con i sindaci della Provincia di Savona

Tra chi festeggia il 24 sera con la cena del veglione e la messa di Natale, e chi, invece, si organizza per il tradizionale pranzo del 25,tra  chi mangia a casa, e chi decide di andare a mangiare al ristorante, tra i piatti tipici, la tradizione, i doni e soprattutto la voglia di stare insieme in armonia, noi di Savonanews ci siamo chiesti come passeranno queste giornate di festa alcuni dei nostri politici

Il sindaco di Ceriale Ennio Fazio, festeggerà a casa sua con la sua famiglia con i figli, la madre 81enne e i piatti della tradizione “Ho la fortuna di avere ancora mia mamma e la mia famiglia si riunisce ogni domenica sera, lo faremo con gioia anche a Natale, verranno i miei figli e nipotini, mia mamma farà come sempre i ravioli fatti a mano e mangeremo il dolce tipico cerialese, i cannunetti”.

Tradizione anche per il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano che trascorrerà il pranzo di Natale in famiglia a casa sua con la mamma, il fratello, la moglie e i suoceri "Credo che Natale sia tradizione e che queste siano importanti e quindi anche noi festeggeremo così come facciamo ogni anno in famiglia. Ognuno di noi porterà qualcosa, di solito nel corso degli anni ognuno di noi si è specializzato in qualcosa. Mia moglie si dedicherà agli antipasti, mia suocera farà i Ravioli e mia mamma si occuperà del secondo. Sarà comunque una occasione per stare insieme"

C’è chi come il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano oggi trascorre una giornata all’insegna della famiglia, con un pranzo preparato dalle sapienti mani della moglie e porta in tavola la tradizione. “Tagliatelle fatte in casa con sugo di cinghiale, cappone in gelatina, insalata russa, coscia al forno e coniglio per i ragazzi, ovviamente alla ligure”, sottolinea il primo cittadino. “Come dessert mangiamo il montebianco, poi trascorro il resto della giornata in famiglia, guardando film e giocando alla playstation.  A metà pomeriggio una bella passeggiata nel centro di Varazze e alla sera, per chiudere la giornata, un bel brodo di gallina con dentro i tortellini”.

C’è che invece, come il primo cittadino di Alassio Enzo Canepa lavora fino alle 14, per poi trascorrere il pomeriggio a casa del padre insieme a tutta la famiglia. L’ingrediente che non può mancare sulle tavole dei cenoni del 24 e 26 dicembre? Il panettone, rigorosamente fatto a mano dai laboratori del primo cittadino, che ogni anno viene proposto in diverse golose varianti, dall’aggiunta di panna, al marron glacès, al cioccolato fuso.

Natale in famiglia anche per il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli. Il primo cittadino, i suoi due fratelli, la sorella, i figli, i nipoti ed il padre si ritroveranno insieme nella casa di Calice. Un menù originale e composito, fatto di piatti della tradizione piemontese, terra di origine della moglie, come i rabaton, una sorta di gnocchi di ricotta e spinaci, e qualche influenza ligure. “Mia moglie prepara i corzetti, la tipica pasta tonda genovese, simile nell’aspetto ad un disco per ravioli e come dolci, avendo anche origine greche, i kourabiedes, biscotti di burro e nocciole”. E per il pomeriggio? “I miei parenti tentano, inutilmente, di convincermi tutti gli anni a partecipare ai giochi di famiglia”, conclude Frascherelli.