"Politica turistica fallimentare e miope a Varazze". A fare questa denuncia è dell'ex assessore alla finanze Gianantonio Cerruti, che prosegue:"Varazze sta vivendo una situazione surreale per una cittadina che vive esclusivamente di turismo. Dopo la chiusura dell'unico ufficio informazioni turistiche della città, con la retromarcia dell'amministrazione quando ormai il danno era fatto, oggi assistiamo ad un altro spettacolo indecente".
"Varazze, prosegue il consigliere di minoranza, e' sempre stata famosa per i fuochi artificiali di ferragosto organizzati e pagati dal comune, che attiravano migliaia di turisti in città. Oggi ci troviamo al possibile annullamento della manifestazione per una "presunta" colpa delle categorie economiche che, secondo l'amministrazione comunale, dovrebbero sostenere la spesa quando invece non l'hanno mai sostenuta negli anni passati".
"Ma come può un' amministrazione comunale, si interroga il capogruppo di "Amo Varazze" chiedere ai commercianti di sostenere tali spese quando invece ha appena finito di massacrarli con tasse e accertamenti tributari mai visti in un comune virtuoso come quello di Varazze, che ha sempre avuto la pressione fiscale più bassa della provincia ? Come può un esercente varazzino contribuire a tali manifestazioni quando vede accantonare nella discarica comunale 1.500.000 € di soldi pubblici non spesi l'anno passato e destinare 100.000€ per entrare in una società pubblica partecipata per la raccolta rifiuti?"
"In fase di approvazione di bilancio del luglio scorso il nostro gruppo aveva fatto notare l'eccessivo ed ingiustificato taglio dei capitoli del turismo il cui risultato è ahimè sotto gli occhi di tutti, ovvero un ulteriore enorme danno per tutta la città con l'ennesima figuraccia da parte dell'amministrazione, che cerca ora di discolparsi in maniera irresponsabile e ingiustificata".
"Consigliamo ai nostri solerti amministratori di compiere l'ennesima retromarcia e cercare alla svelta i denari pubblici necessari allo spettacolo pirotecnico del 15 agosto e cogliamo l'occasione per consigliare loro di guardare meglio nelle pieghe del bilancio 2015 alla voce "fondo di riserva", che ci risulta sufficientemente capiente per pagare i fuochi artificiali e per destinare altrettante risorse al settore sociale. Tanto dovevamo alla città", conclude Cerruti.
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