Raffaella Paita ad Andora: "Non concepisco una politica fatta dai palazzi di vetro"

Raffaella Paita continua a “scendere” tra la gente e a portare avanti la sua campagna elettorale sul territorio incontrando direttamente le amministrazioni locali, i rappresentanti di categoria e i cittadini comuni.

Una prima tappa ad Albenga nella quale l’assessore regionale ha avuto modo di incontrare alcuni rappresentanti delle liste civiche dell’amministrazione Cangiano e poi Andora per l’incontro organizzato da Franco Floris ex sindaco della città e attuale Presidente di area 24 e al quale hanno partecipato tra gli altri, anche Miceli e Luigi De Vincenzi.

Diversi gli argomenti affrontati durante la serata e che sono oggetto principale del suo programma: snellimento burocratico, miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti, sviluppo del territorio e potenziamento in particolare di turismo e agricoltura, la prosecuzione, insomma di un percorso già iniziato in Liguria, ma non solo, sulla scia di un risultato elettorale della sinistra che, durante le Europee ha evidenziato tutta la sua forza e che vuole essere trasportato sul territorio.

Pronta ad affrontare le primarie Raffaella Paita afferma “Le primarie sono una importante occasione per confrontarsi con le persone, sono un vero e proprio punto di forza e una scelta di libertà. Io ho 39 anni e ho voglia di fare qualcosa di concreto, non concepisco la politica fatta all’interno dei palazzi, ma sono per il confronto, il dialogo con le persone. Solo così è possibile capire le problematiche del territorio e affrontarle al meglio. Questo è proprio quello su cui ho puntato fino ad oggi, seguendo l’esempio di Burlando il primo sindaco della Liguria e di Renzi il primo sindaco d’Italia. Sindaco, sì, perché è attraverso una amministrazione diretta di piccole o più grandi realtà che si può portare avanti una politica non fatta di “rottamazione” per partito preso, ma di innovazione”.

Tra i principali temi affrontati, naturalmente quello, appunto, delle infrastrutture “Dobbiamo impegnarci sull’Aurelia Bis, un raddoppio dell’autostrada, attualmente è impossibile, ma potenziando le vie alternative, potremmo risolvere uno dei problemi principali della Liguria. Importante è, poi, il raddoppio ferroviario sul quale ci stiamo impegnando, ma anche il trasporto marittimo, una idea che penso possa essere condivisa e potenziata. La Regione, ritengo, debba puntare su un sistema di trasporti unico e integrato, in modo da razionalizzarlo e farlo funzionare meglio. Più servizi e meno poltrone da garantire è l’idea che vogliamo portare avanti!”

Continua Raffaella Paita “La Liguria ed in Particolare il ponente – Albenga, Andora e tutte queste realtà – deve ripartire da un contatto ed una promozione del territorio e delle sue eccellenze, lo può fare attraverso vetrine importanti come Expo 2015 che, può portare in auge le eccellenze del territorio e dei prodotti che abbiamo, lo può fare attraverso il Giro d’Italia che prevede 3 tappe liguri, lo può fare anche da una tragedia come quella della Costa Concordia che giungerà, accolta da oltre 300 giornalisti da tutto il mondo a Genova. – conclude la Paita – strettamente legato a questo argomento anche l’attenzione al turismo che qui, non può essere un turismo di massa, ma un turismo di cultura, ambientale, e anche religioso, perché no!”.