Il capogruppo regionale ligure del Pd Nino Miceli risulta indagato per peculato nell'inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali. Nel corso dell' interrogatorio davanti al pm, al quale Miceli ha preso parte come persona informata dei fatti, gli sono state chieste informazioni dettagliate sulle rendicontazioni e le spese del partito da lui controfirmate in qualità di capogruppo.
La procura ha chiesto spiegazioni sul metodo di pagamento delle spese adottato dal Pd per capire se quelle sostenute per ristoranti, bar, cancelleria, taxi e biglietti aereo, possano rientrare tra quelle rimborsabili dalla Regione, o se invece i consiglieri abbiano abusato e quindi speso denaro pubblico per spese personali. Il periodo delle spese contestate sarebbe quello compreso tra il 2010 e il 2012. Nei mesi scorsi la procura di Genova ha indagato Raffaella Della Bianca (ex Pdl, ora Gruppo Misto), Nicolò Scialfa, Marylin Fusco Maruska Piredda e Stefano Quaini (tutti ex Italia dei Valori), Luigi Morgillo e Franco Rocca (Forza Italia), Alessio Saso (ex Pdl, oggi Ncd) Aldo Siri (Lista Biasotti), Rosario Monteleone e Marco Limoncini (Udc)