ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Savona

Savona | 23 novembre 2014, 14:00

Dreamer’s Road: i grandi “sognatori” del Metal savonese

Una band che ha dovuto subire un’evoluzione piuttosto travagliata

Dreamer’s Road: i grandi “sognatori” del Metal savonese

Nella vivace scena musicale ligure, una delle proposte più interessanti è offerta dai savonesi Dreamer’s Road, che propongono brani propri e covers nell’impronta di un heavy-metal godibilissimo, a tratti melodico, a tratti più power, ma mai banale, decisamente originale e di buon gusto.

Purtroppo il cammino di questa band è stato tormentato da continui cambiamenti di formazione; del resto è un problema che capita anche ai gruppi più famosi del mondo, quindi a maggior ragione si verifica in ambiente underground, dove si suona per passione, spesso con grandi sacrifici, e non ci si può dedicare alla musica a tempo pieno ma si deve costantemente cercare un equilibrio tra l’attività artistica e la vita di tutti i giorni, il lavoro, lo studio, la famiglia.

Le trasformazioni hanno di volta in volta imposto qualche ritocco al sound di questa band, che però ha saputo sempre rimanere coerente con sé stessa e con il proprio stile, trovando sempre la formula migliore e conservando il proprio equilibrio tra componenti energiche, melodiche e debitrici dell’hard classico.

Di questa bella avvenuta parliamo con il batterista Andrea Gaminara e il chitarrista Jacopo Andreussi, gli unici due elementi che sono sempre rimasti costanti nella formazione attraverso gli anni.

1 Una band, due vite, la prima con il cambio di due cantanti, due ragazze dotate ambedue di forte personalità. Raccontate tutti i vostri trascorsi ai Lettori di Savonanews.

“Una band, due vite...” beh diciamo che di vite ne abbiamo vissute anche più di due. Purtroppo, sebbene non siano moltissimi gli anni di attività, più o meno quattro, abbiamo subito diversi cambi nella formazione che hanno comportato ogni volta la necessità di reimpostare il lavoro ripartendo dalle basi. Sinteticamente, nella prima formazione avevamo una tastiera molto presente ed importante nell'economia del sound; dopo la fuoriuscita di Dave è stato necessario riarrangiare la scaletta potendo contare solo su due chitarre. L'anno successivo è stato l'abbandono di Laura, cantante con un'impostazione molto melodica, e il successivo ingresso di Annaviola, molto più aggressiva e graffiante, a obbligarci a reimpostare nuovamente le coordinate sonore. Poi, all'inizio di quest'anno c'è stata la separazione sia da Annaviola che da Crhristian (basso). Abbiamo così passato un paio di mesi completamente fermi, un po' per riordinarci le idee ed un po' nella ricerca di nuovi elementi. Solo a maggio siamo riusciti a tornare in saletta con i nuovi componenti, Andrej al basso e Daniele alla voce. Infine a settembre è stata la volta di Martina che ha lasciato il gruppo, con dispiacere, per seguire i suoi progetti personali che l'hanno portata lontano da Savona. Per fortuna la ricerca del sostituto è stata piuttosto rapida avendo trovato in Andrea un buon elemento per dare continuità al nostro progetto musicale. Potremmo quindi quasi parlare di una quarta vita, ora siamo una band totalmente maschile e ciò ha comportato, soprattutto, un grosso cambiamento negli arrangiamenti delle linee vocali sia per quanto riguarda l'intonazione sia per quanto riguarda l'approccio decisamente diverso tra Daniele e la precedente cantante. In tutti i casi le separazioni non sono mai state “violente”, passaci il termine, e si sono sempre limitate all'ambito musicale, approcci diversi, ascolti diversi, stili differenti e via dicendo, in nessun caso ci son stati risvolti di tipo personale.

2 Come nasce il nome Dreamer’s Road (la strada dei sognatori) e quali sono i sogni di questi    sognatori? Lo so, è un po’ marzulliana questa domanda, ma nasce dal desiderio di scoprire gli aspetti più interiori di questa band!

Caro Gigi... ops, Alberto!!! ...scusa, piccolo lapsus... in realtà il nome è stato un parto molto lungo e molto faticoso, e vabbè fin qua penso non ci sia nulla di strano, anzi! Dopo molte proposte diverse, alla fine il nome che ha trovato il maggior consenso è stato quello che ha suggerito Dave, l'ex tastierista. Diciamo che all'epoca ci siamo sbizzarriti in largo e in lungo, anche con delle proposte piuttosto goliardiche, ma poi la scelta è ricaduta sull'alternativa più “profonda”, quella che racchiudeva in se stessa il significato del nostro “esser gruppo” e fare musica. Suonare ovviamente è una nostra grande passione, che ci permette di esprimere il nostro io e le nostre personalità, ci permette effettivamente di sognare ad occhi aperti, staccando dalla, nostra, solita routine quotidiana che non comprende l'ambito musicale. Il nostro esser gruppo è poi l'espressione della nostra volontà a voler intraprendere insieme un percorso di vita che va anche oltre all'aspetto musicale in se; voi ovviamente non potete saperlo ma noi due ci conosciamo da moltissimo tempo e il nostro rapporto di amicizia e stima è molto consolidato. Nella nostra storia di band si è sempre cercato di portare avanti un approccio del genere con tutti i componenti del gruppo e, in un certo senso, anche con gli amici che ci vengono ad ascoltare durante i vari eventi dal vivo... insomma, venite a vederci con un abbigliamento comodo che noi cercheremo di farvi incamminare sulla “strada del sognatore”!

3 Il marchio Dreamer’s Road è stato associato a una musica caratterizzata da un forte impatto sinfonico unito a una componente melodica molto evidente e a costruzioni chitarristiche legate al metal più classico. Come si è evoluto negli anni il vostro sound e come cambierà ulteriormente       dopo questa reunion?

Indubbiamente agli inizi la componente sinfonica era piuttosto marcata, ciò era dovuto principalmente alla presenza della tastiera ed al canto pulito e delicato di Laura. Come abbiamo già anticipato, i successivi cambi di line-up ci hanno fatto sterzare verso sonorità più dirette e meno ricche di elementi sinfonici. La formazione attuale vede un cambio drastico nell'approccio vocale, e questo indubbiamente ci riporterà, almeno sotto questo profilo, verso ambiti meno aggressivi e diretti, dando più spazio a linee vocali decisamente più melodiche. Musicalmente possiamo affermare tranquillamente che ci siamo sempre ispirati all'heavy metal più classico con tendenze che strizzano l'occhio al power metal; verosimilmente queste tendenze dovrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi lavori. In ogni caso, non torneremo a fare uso di tastiere, quindi il sound futuro sarà basato, come ora, sulla presenza di due chitarre, un basso ed una batteria. Lavoreremo ulteriormente nell'introduzione di parti vocali corali per dare più colore ed efficacia al cantato. Al più potremmo prevedere qualche sporadica collaborazione, in sede live, con amici musicisti che suonino strumenti particolari e piuttosto lontani dalle tipiche sonorità heavy....ad esempio nell'ultimo live, il primo con la formazione attuale, ha suonato con noi il violinista dei Winterage (gruppo per altro in cui canta anche Daniele) che ha dato colore ed un interpretazione diversa alla nostra “Forgive me”.

4 Nuova line-up, nuovi progetti: a che cosa state lavorando? Progetti in studio? Date live?

Nuova line-up per noi ha sempre significato il recuperare il lavoro fatto con quella precedente, apportando spesso le necessarie modifiche, ma mai siamo ripartiti da zero con progetti nuovi. Anche questa volta  l'approccio è stato quello, ripristinare nel più breve tempo possibile la scaletta per poter riprendere le attività live per poi ripartire con nuovi brani sia a livello di cover che di inediti. Ad ora possiamo affermare di aver recuperato i nostri primi inediti, quelli già incisi nel piccolo demo registrato lo scorso anno (n.d.r. Inizio 2013); il recupero ha visto anche un importante lavoro di riarrangiamento e una parziale trasformazione e affinamento dei brani.  Il prossimo passo sarà quindi quello di lavorare soprattutto sui nuovi inediti e in misura minore sull'introduzione di nuove cover in scaletta. Daremo comunque sempre maggior spazio alle nostre composizioni privilegiandole rispetto alla riproposizione dei brani “già famosi”, perchè la musica è prima di tutto espressione, ed è sempre “più bello” esprimere le proprie idee piuttosto che riciclare quelle altrui.

Per quanto riguarda i progetti in studio al momento non sono tra le nostre priorità, anche se indubbiamente gli ultimi avvicendamenti nella formazione hanno portato una certa curiosità di poter ascoltare la nuova proposta musicale così profondamente rivista. La voglia ci sarebbe, ma ora sarebbe prematuro tornare in studio, quindi per poterci sentire sarà d'obbligo presenziare ai nostri concerti!

Infine le date live sono sempre state la benzina che fa suonare, l'attività sul palco è fondamentale ed è indubbiamente la parte più divertente ed appagante dell'essere musicista; purtroppo nei dintorni non son rimasti molti locali dove potersi esibire di conseguenza è difficile avere un calendario di eventi molto fitto.  Precisiamo che la colpa non è da attribuire ai locali, la scena della musica dal vivo soffre una crisi piuttosto pesante da qualche anno a questa parte e le motivazioni non ci sono del tutto chiare, specie se consideriamo l'elevato numero di band attive sul territorio ligure. Ad ogni modo noi crediamo nella musica suonata e non ci tiriamo mai indietro, quindi , il prossimo impegno che abbiamo sarà il 5 dicembre al “The Other Place” di Vado Ligure dove divideremo il palco con gli amici Keeper of Time; speriamo di vedervi numerosi e rumorosi!

Ti ringraziamo, Alberto,  per lo spazio concessoci e per le domande interessanti e non banali! Un saluto a tutti i lettori e non dimenticate di supportare la musica live (specialmente le band che propongono inediti!)

 

Alberto Sgarlato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium