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Solidarietà | 01 novembre 2014, 11:01

Caccia ai daini, intervento dell'Enpa Savona

Gli abbattimenti potranno avvenire in sei cosiddette “unità di gestione”, nei territori di San Genesio, Zuccarello, Monte Acuto, Scravaion, Nasino e nell’azienda faunistica (leggi: riserva di caccia) di Piana Crixia

Caccia ai daini, intervento dell'Enpa Savona

Inizia oggi e proseguirà fino al 14 marzo 2015, ogni lunedì, giovedì e sabato,  in boschi con scarsa visibilità e frequentati da escursionisti e cercatori di funghi, la caccia ai maschi di daino – alle femmine dal 1é gennaio 2015,  da parte dei cosiddetti selecontrollori, che potranno uccidere in provincia fino a 241 indifesi animali, 122 maschi e 119 femmine; gli abbattimenti potranno avvenire in  sei cosiddette “unità di gestione”, nei territori di San Genesio, Zuccarello, Monte Acuto, Scravaion, Nasino e nell’azienda faunistica (leggi: riserva di caccia) di Piana Crixia.

 Questa caccia di selezione, come quella al cinghiale ed al capriolo, non avrà ripercussioni sulla popolazione complessiva delle specie; ma cinghiali, daini e caprioli valgono voti e soldi solo se usati come sanguinario passatempo per i cacciatori; e pazienza se essa, come anche le battute straordinarie al cinghiale ormai giornaliere e tutto l’anno, non ne ridurrà il numero ed i danni alle colture. Si spiega così come mai gli appelli lanciati da quindici anni dalla Protezione Animali savonese di coinvolgere il mondo scientifico per ricercare metodi di contenimento diversi dal fucile, sistematicamente fallito nel contenere le  popolazioni animali, siano ignorati dai politici ed amministratori amici dei cacciatori; riesce più difficile capire l’atteggiamento delle organizzazioni contadine ed agricole, anch’esse favorevoli agli inutili fucili.

 Esiste invece, ed è tenuto ben nascosto ovviamente, un serio studio scientifico sugli ungulati  che dimostra che la caccia, distruggendo l’organizzazione sociale dei branchi, moltiplica il numero delle gravidanze e quindi delle nascite, con il risultato che nei territori aperti alla caccia cinghiali, caprioli e daini sono percentualmente superiori rispetto alle zone vietate.

cs

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