Un giovane falco lodolaio è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali savonese nelle campagne di Dego.
Purtroppo, malgrado le cure prestategli, è morto poco dopo il recupero. Si tratta di una specie molto interessante di uccelli rapaci che si ciba, al crepuscolo, di piccoli mammiferi ed insetti e spesso occupa i nidi di corvidi, scacciandoli e limitandone quindi la popolazione; sverna nella Africa subequatoriale ed è presente in Italia da aprile ad ottobre per la nidificazione. L’esemplare soccorso era nato da pochi mesi ed è stato probabilmente ucciso da una micidiale verminosi.
Sono già più di cinquanta i rapaci recuperati e curati dall’ENPA quest’anno, tra gli oltre mille animali selvatici feriti o in difficoltà soccorsi, tutti essenziali per gli equilibri ambientali e la difesa della biodiversità; un’attività che dovrebbe svolgere la Provincia, che l’associazione di volontari (che non ha mai avuto aiuti statali) continua a portare avanti da sola, con grande dispendio di energie e fondi e senza alcun aiuto pubblico o privato.