Regione Liguria, l'assessore Viale scrive ai Comuni per il nuovo contrassegno disabili al fine di prevenire casi di abuso

Dal 15 settembre 2015 l’attuale contrassegno invalidi (contrassegno arancione con simbolo dell’uomo in carrozzina nero) non avrà più efficacia e dovrà essere riconosciuto il nuovo CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo) e, di conseguenza, anche tutta la segnaletica stradale orizzontale e verticale dovrà essere adeguata alla nuova simbologia. Lo ha comunicato la vicepresidente della giunta e assessore regionale alla sanità e alle politiche sociali Sonia Viale in una lettera indirizzata a tutti i 235 Comuni della Liguria.

“Nel recente incontro avuto con la Consulta per la tutela dei diritti della persona handicappata – spiega Viale – è emersa la necessità di provvedere con urgenza all’aggiornamento dei contrassegni, indispensabili per garantire il diritto alla mobilità delle persone con disabilità e per prevenire anche casi di eventuale abuso da parte dei non aventi diritto. Per aggiornare, entro la scadenza del 15 settembre, il contrassegno ho comunicato ai Comuni la disponibilità, manifestata dalla segreteria della Consulta, a organizzare nei prossimi mesi un corso  formativo sul rilascio del CUDE e a fornire eventuali chiarimenti in merito”.

Sempre in tema di disabilità, la vicepresidente Viale ha proposto in giunta oggi anche l’allargamento della Consulta regionale per i diritti della persona handicappata a due rappresentanti della Fish- Federazione italiana per il superamento dell’handicap.

“L’attenzione alle problematiche e il dialogo costante – ha detto Viale - costituiscono il metodo corretto per affrontare e risolvere i problemi. L'atto di oggi è il primo e concreto atto in questa direzione, frutto del primo incontro che si recentemente è tenuto con la Consulta regionale. A breve verranno licenziati altri atti che vanno nella direzione auspicata”.

La Consulta Regionale per i diritti della persona handicappata costituisce per la Regione Liguria un organo primario di consultazione e di promozione per il pieno inserimento della persona handicappata nella vita sociale e lavorativa.

Fanno parte della “Consulta Regionale per l’Handicap” le Associazioni maggiormente impegnate nella tutela delle persone con disabilità. Con la delibera presentata oggi si integra il “Regolamento regionale per l’organizzazione della Consulta regionale per i diritti della persona handicappata” del  26 agosto 1997 n. 4 e si chiede parere alla commissione consiliare competente.