Le maggiori aziende olivicole della Liguria parteciperanno oggi alla 'Festa dell'olio nuovo', la rassegna agroalimentare organizzata dal Comune di Quiliano che vedra' anche l'intervento dell'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini. Il programma della giornata sara' suddiviso in tre parti, una piu' tecnica e specialistica, una informativa/amatoriale ed una terza dedicata completamente all'olivicoltura. Dalle 9 alle 19 e' prevista la degustazione e la vendita dei prodotti tipici.Durante la rassegna sara' anche presentato un progetto di ristrutturazione degli ulivi tradizionali liguri con una prova di potatura in campo a cura di Giorgio Pannelli, direttore CRA Istituto Sperimentale per l'Olivicoltura S.O.P. di Spoleto. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, sono previsti due convegni su 'Le varieta' di olivo in Liguria' e su 'I servizi pubblici regionali per l'olivicoltura' a cura di Roberto Barichello, Beatrice Pesenti e Massimo Ghironi del Caar della Regione Liguria. "L'olio ligure", commenta Nicola Isetta, sindaco di Quiliano, "menzionato della Denominazione di Origine Protetta per le riviere, presenta un elevato contenuto in acido oleico (maggiore del 70%), un basso contenuto in acido linoleico e di conseguenza di trilinoleina, e una bassa acidità. Le sue peculiari qualità organolettiche, che lo rendono unico, sono le seguenti: olio "fragrante", rotondo, dal "fruttato" non molto intenso e tendente al dolce sfumato, con retrogusto di "pinolo" o di "carciofo crudo", con eventuale leggera percezione di "amaro" e/o "piccante". Vi aspetto a Quiliano "Terra di Liguria" e "Un Paese nel verde a due passi dal mare".Le maggiori aziende olivicole della Liguria parteciperanno domani alla 'Festa dell'olio nuovo', la rassegna agroalimentare organizzata dal Comune di Quiliano che vedra' anche l'intervento dell'assessore regionale all'Agricoltura Giancarlo Cassini. Il programma della giornata sara' suddiviso in tre parti, una piu' tecnica e specialistica, una informativa/amatoriale ed una terza dedicata completamente all'olivicoltura. Dalle 9 alle 19 e' prevista la degustazione e la vendita dei prodotti tipici.Durante la rassegna sara' anche presentato un progetto di ristrutturazione degli ulivi tradizionali liguri con una prova di potatura in campo a cura di Giorgio Pannelli, direttore CRA Istituto Sperimentale per l'Olivicoltura S.O.P. di Spoleto. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, sono previsti due convegni su 'Le varieta' di olivo in Liguria' e su 'I servizi pubblici regionali per l'olivicoltura' a cura di Roberto Barichello, Beatrice Pesenti e Massimo Ghironi del Caar della Regione Liguria. "L'olio ligure", commenta Nicola Isetta, sindaco di Quiliano, "menzionato della Denominazione di Origine Protetta per le riviere, presenta un elevato contenuto in acido oleico (maggiore del 70%), un basso contenuto in acido linoleico e di conseguenza di trilinoleina, e una bassa acidità. Le sue peculiari qualità organolettiche, che lo rendono unico, sono le seguenti: olio "fragrante", rotondo, dal "fruttato" non molto intenso e tendente al dolce sfumato, con retrogusto di "pinolo" o di "carciofo crudo", con eventuale leggera percezione di "amaro" e/o "piccante". Vi aspetto a Quiliano "Terra di Liguria" e "Un Paese nel verde a due passi dal mare".