Attualità - 24 febbraio 2009, 17:59

Savona: parchi del carbone coperti, al via l'intervento

E' prevista, per settembre, l'apertura dei cantieri per la copertura dei parchi carbone di San Giuseppe di Cairo. Sei mesi di tempo, quindi, per completare il piano di caratterizzazione delle aree, mettere a punto il progetto esecutivo, ottenere le autorizzazioni edilizie, affidare i lavori.

L'operazione è sostenuta da un investimento di 30 milioni di euro ed è finalizzata a ridurre drasticamente l'impatto ambientale (soprattutto la dispersione in atmosfera delle polveri di carbone) provocato dalla movimentazione e dallo stoccaggio del carbone proveniente dal porto di Savona. Saranno costruiti due grandi capannoni lunghi quasi 400 metri ed alti 30, ciascuno in grado di ricevere oltre 200 mila tonnellate di rinfuse. I capannoni – uno destinato alle attività di Italiana Coke, l'altro a quello dei traffici di carbone delle Funivie – saranno separati da un tunnel largo 14 metri. Il progetto prevede anche l'installazione di nastri trasportatori in grado di movimentare 400 tonnellate all'ora in fase di scarico e 200 tonnellate in fase di carico.

La riqualificazione delle aree di stoccaggio, insieme ai lavori di ambientalizzazione avviati all'Italiana Coke, permetterà a Cairo Montenotte di avere a disposizione una moderna piattaforma produttiva di 800 mila metri quadrati, compresi gli insediamenti dell'attiguo comparto di Cairo Reindustria.

Confermato per luglio anche l'avvio di una prima linea di nastro trasportatore tra i terminal rinfuse agli Alti Fondali del porto di Savona e la stazione di caricamento dei vagonetti delle Funivie a Parco San Rocco. Per alcuni mesi, l'inoltro del carbone verso San Giuseppe avverrà attraverso sia il terminal Alti Fondali, sia la storica stazione Miramare. A fine anno, poi, entrerà in funzione anche la seconda linea del nastro e, superati alcuni mesi di rodaggio, il terminal di Miramare potrà essere definitivamente dismesso.

sv.econ.