I chiarimenti del sindaco di Borghetto Santiago Vacca in merito alle nuove disposizioni per garantire l'ordine pubblico:
"Ho seguito con il dovuto interesse le reazioni all'ordinanza 66 del 23 giugno ed il semplice fatto che abbia stimolato attenzione di molti è già un indice di successo.
Sono contento che se ne parli, che ne parlino i cittadini, i commercianti, i titolari di pubblici esercizi ed anche i turisti nella ferma convinzione che quando ne capiranno il vero significato sapranno che questo provvedimento è proprio nel loro interesse.
Quello di cui posso rassicurare i miei concittadini è che ne una locandina giornalistica ne un consigliere di minoranza possono interpretare il significato dell'ordinanza, se mai è necessaria una interpretazione autentica questa può darla colui che l'ha emessa e cioè il sottoscritto.
Innanzi tutto voglio ricordare il titolo "Ordinanza per la salvaguardia della qualità durbana e della vita, per il mantenimento della quiete pubblica e per la salvaguardia del patrimonio pubblico e privato" e con esso rimarcare il fine di questa ordinanza.
Questo provvedimento non è un atto di intolleranza verso le decine di migliaia di turisti che frequentano Borghetto ma è indiscutibilmente contro quelle poche decine di maleducati, turisti o residenti, che durante tutto l'arco dell'anno danneggiano la proprietà altrui, gettano liberamente rifiuti per le strade o si dilettano in comportamenti che disturbano la qualità della vita della nostra cittadina.
Di sicuro possono stare tranquilli gli esercenti, essa non è contro i loro clienti che si svagano bevendo un paio di birre nei loro dehors (come peraltro qualche volta fa il sottoscritto) … se mai contro coloro che li disturbano bivaccando e schiamazzando scompostamente.
Così come non si viola l'ordinanza se si mangia un panino seduti su una panchina e si getta la carta negli appositi cestini o si esce da un bar con una bottiglia di birra in mano ma se la si tira contro una finestra o contro un portone si prende 200 € di multa e, per come la penso io, è meritata.
Il rumore, eterna diatriba del periodo estivo, di per se è già normato dal regolamento della zonizzazione acustica, i gestori di locali di karaoke lo conoscono e se lo rispettano non hanno nulla da temere ma non si può neanche pretendere di non far dormire un quartiere a tarda ora per far divertire 20 o 30 ragazzi. Si può però meglio insonorizzare il proprio locale eliminando il problema.
Vorrei anche evitare inutili allarmismi, chi viola l'ordinanza non diventa un delinquente, per lo meno finchè non infrange qualche norma del codice penale, incorre semplicemente in una multa, con la certezza che chi è toccato nel portafoglio prima di adottare certi comportamenti ci pensa almeno una volta di più.
Qualcuno potrà trovare "grottesco" il divieto di lavare animali nelle fontane pubbliche ma ricordo che questa condotta può far si che siano presenti nelle fontane residui di sapone (schiuma), di sporcizia e di parassiti (zecche, pulci ecc) e che le fontane sono frequentate da tutti, anche da bambini che a volte mettono le mani nell'acqua. Preferisco vietare il lavaggio di animali a pochi maleducati che dover impedire a tutti i cittadini di avvicinarsi o toccare l'acqua delle fontane pubbliche per problemi igenico-sanitari.
Colgo l'occasione per chiarire definitivamente che non si è vietato a 4 amici di bere una birra in compagnia ma "l'uso di alcolici in concentramento di una pluralità di persone". Credo sia chiaro, e se non lo è colgo l'occasione di fornire interpretazione autentica, l'intento di evitare probabili problemi di ordine pubblico conseguenti all'eccessivo uso di bevande alcoliche durante quelle occasioni in cui si raggruppano almeno un centinaio di persone (manifestazioni turistiche ecc.), comunque se l'intento non è chiaro lo scriveremo più chiaramente nel cartello.
Questa ordinanza è sono un ulteriore strumento amministrativo che vuole contenere o prevenire i troppo frequenti problemi di ordine pubblico e scoraggiare la violazione di quelle semplici regole di civiltà e di comune buon senso che conducono ad un decadimento della qualità urbana della vita.
Non è una "sciocchezza estiva …" e non sarà disattesa, purtroppo non è neanche la soluzione finale di tutti i problemi di ordine pubblico del nostro comune, ma è sicuramente un ulteriore passo avanti nella volontà di miglioramento della qualità della vita e del turismo della nostra cittadina".