Altare:Burlando“l'economia ripartirà da tante pi

Un centinaio di persone, raccolte di fronte al Museo dell'Arte Vetraria, hanno accolto questo pomeriggio il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, tornato in Val Bormida a distanza di sette giorni per l'inaugurazione delle nuove piazze Consolato e San Rocco di Altare. Oltre a Burlando, erano presenti l'Assessore regionale Carlo Ruggeri, il Consigliere Michele Boffa e il Presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, e numerosi dei sindaci del comprensorio valbormidese.

A prendere la parola per primo è stato il Sindaco di Altare, Flavio Genta, che oltre ai canonici ringraziamenti ha sottolineato che "dopo le piazze arriverà il nuovo acquedotto di località Bricco, sempre grazie all'interessamento della Regione. Nel ringraziare tutti, infine, mi rivolgo in particolare ai miei concittadini, che hanno sopportato molto bene la presenza di tanti cantieri aperti in contemporanea. E' un buon auspicio, con cui ci accingiamo ad affrontare il futuro".

A intervenire è stato poi il presidente Burlando, che ha ricordato "quando il Sindaco è venuto da me, aveva bisogno di molte cose, poiché sono proprio i piccoli comuni quelli a soffrire di più in periodi come questo. Ed è vero anche che per fare ripartire l'economia ci vogliono molte delle piccole opere come quelle che inauguriamo oggi, fatte da aziende del territorio, che non hanno i problemi attuativi e temporali delle grandi. Oggi siamo qui con molta speranza, poiché questa cittadina promette molto, anche dal punto di vista occupazionale: mi riferisco al cantiere della Città del Vetro".

Prosegue il presidente: "Seguiamo con molto interesse la Val Bormida, tant'è vero che ero qui la scorsa settimana, sono qui oggi e sarò qui anche la prossima settimana, a Bormida, per l'inaugurazione di un nuovo impianto eolico. Questo poiché assecondare il processo di riqualificazione della Val Bormida spesso è più semplice di quel che si possa pensare, basta saper ascoltare. E anche sapere assecondare le nuove economie ed i presidi sul territorio, incoraggiarli, fa parte di questa nuova tendenza. Dobbiamo imparare a guardare allo specifico territorio: in questa occasione abbiamo lavorato bene insieme e lo faremo anche per il futuro acquedotto, visto che con l'ATO potrebbero esserci anche delle difficoltà".

E ha concluso Burlando: "Altare ha avuto la grande tradizione industriale del vetro. Oggi recuperare le tradizioni significa recuperare anche posti di lavoro".

Dopo il presidente sono intervenuti brevemente anche l'assessore Ruggeri, che si è rallegrato di "vedere Altare che, dopo tutta la sua storia, ancora una volta riprende vita", ed il Presidente della Provincia Vaccarezza, che ha voluto rimarcare come "Altare è il biglietto da visita della provincia di Savona, ed è per questo che qui si producono i nuovi oggetti destinati a rappresentarci: i nostri futuri doni saranno infatti, come già anticipato, proprio oggetti prodotti dalle fornaci dei vetrai altaresi".

Dopo il taglio del nastro, Burlando e tutti gli altri amministratori sono stati accompagnati a visitare sia le fornaci vetrarie che le sale del museo, dove hanno potuto apprezzare la collezione e vedere all'opera gli ultimi maestri dell'arte vetraria.

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