Calcio, Genoa-Samp 1-0 fine primo tempo

Primi cinque minuti di gioco ed è il Genoa di Gasperini a mostrare gli artigli alla Samp davanti ai 33 mila tifosi tra paganti e abbonati nel deby della Lanterna di fine novembre. Buon gioco di Sculli e Palladino che attaccano sulla sinistra, i doriani restano impassibili. I rossoblu che continuano a spingere con un ritrovato Juric che diventa subito protagonista a centrocampo. E' il ruolo che in questo momento più lo stimola e ha fatto bene Gasperini a metterlo in rosa. Al decimo arriva anche il rigore siglato da Milanetto che spiazza sulla sua destra Castellazzi proprio sotto la Nord che esplode.

E' sempre il Genoa nei primi quindici minuti di gioco a fare la partita con una buona dose di tattica e agonismo. Gasperini gongola davanti alla panchina sotto Preziosi che giustamente si gode il vantaggio. Cassano chiede cartellini gialli e rossi a Rossetti che non arrivano. Un vero guerriero Mimmo Criscito che non si fa mai trovare impreparato. Il muro in difesa è solido. Un gol mangiato al 21esimo per il Genoa che sta dimostrando davvero di essere in partita. Gasperini che si sbraccia. Nonostante il vantaggio vuole di più dai suoi undici. E sempre Palladino l'uomo partita. Prima ammonizione per Biava dopo aver messo a terra Cassano. Le sue sceneggiate però inteneriscono poco il pubblico che lo fischia. Dal 28esimo in poi si sveglia la Samp. Pericoloso Padalino, ma i blucerchiati concludono poco. Sculli resta sempre di vedetta davanti alla porta di Castellazzi come un grifone affamato in attesa della preda: il gol che al 34esimo potrebbe arrivare. E' solo una questione di centimetri. E la palla per Beppe non entra nemmeno al 37esimo. Ma l'esperienza dell'ex giocatore della Juve ora trascinatore del Genoa si vede. I rossoblu sciupano anche occasioni importanti come calci di punizione. Non è tutto oro quel che luccica nella stracittadina. A due minuti dalla fine del primo tempo solo rimpalli e niente gioco. Si aspetta il fischio di Rossetti per andare sotto la doccia. E arriva anche il rosso per Biava per doppia ammonizione. Entra Sokratis ed esce Palacio.