Attualità - 22 giugno 2010, 16:05

Alassio: "sciroppo bomba" in farmacia, ora indagano i Nas

Sciroppo bomba scoperto ad Alassio. La scorsa settimana una donna ha acquistato un flacone di un fitofarmaco per la cura della tosse e del mal di gola dei bambini. Una volta tornata a casa, ha provato ad aprire la bottiglia, ma questa le è praticamente esplosa in mano. Subito la donna ha denunciato il caso all'Ufficio di Igiene di Albenga e ai Carabinieri di Alassio. L'Ufficio di Igiene ha coinvolto la Direzione della Farmacovigilanza dell'ASL2 coordinata da Gianluigi Figlini. La Direzione ha avviato le indagini, risalendo al grossista che ha consegnato la bottiglia alla farmacia alassina e alla ditta che l'ha prodotta, con sede a Desenzano sul Garda. Secondo le prime ipotesi, a provocare l'esplosione potrebbe essere stato un corpo estraneo presente nel flacone o una non corretta conservazione del flacone. Tuttavia questa prima ipotesi parrebbe da scartare, in quanto il farmaco non ha bisogno di particolari condizioni di conservazione. La ASL2 ha segnalato il caso ai NAS di Genova, i quali, se sarà necessario, chiederanno al Ministero della Salute di ritirare il lotto del farmaco dal mercato.

l.b.