Savona - 03 novembre 2010, 08:54

I precari utilizzati in progetti lavoro

Tocca ora alla direzione regionale scolastica, insieme con le autonomie scolastiche, predisporre un progetto complessivo strettamente legato all'accordo Regione Liguria-Miur

Arriva una buona notizia per i precari della scuola in Liguria: ha funzionato la misura del Fondo Sociale Europeo di 3 milioni di euro che la Regione, su iniziativa dell'assessore all'Istruzione Pippo Rossetti, aveva messo sul tavolo due mesi fa per impiegare i precari riconosciuti dal decreto 68 del 2010 in diversi progetti di lavoro e per sviluppare e migliorare l' insieme di tutto il progetto formativo scolastico. Sono circa 400 i lavoratori, fra docenti, amministrativi e tecnici, che hanno dichiarato la loro disponibilita' a livello regionale. Tocca ora alla direzione regionale scolastica, insieme con le autonomie scolastiche, predisporre un progetto complessivo strettamente legato all'accordo Regione Liguria-Miur per la realizzazione di attivita' a carattere straordinario per innalzare la qualita' dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche autonome.
  Fra questi, l'integrazione degli immigrati, il rapporto scuola-extrascuola, l' orientamento, il rafforzamento dei processi legati alle forme di alternanza scuola-lavoro e molti altri. "La disponibilita' ricevuta - afferma Rossetti - conferma anche una forte sinergia fra le scuole, i comuni e i territori per avviare una iniziativa che viene incontro ai precari per migliorare i progetti formativi sotto il profilo della quantita' e della qualita'. Sotto il profilo politico, e' un sostegno al mondo della scuola che vive una fase difficilissima per la riduzione del personale non insegnante e docente e segna un aumento dei ragazzi nelle aule. Credo che poter offrire a un precario un lavoro non fine a se stesso ma di sostegno per l'attivita' formativa scolastica risponda alle emergenze del momento".