- 15 novembre 2010, 19:16

Liguria: il dialogo tra gli operatori del settore agrituristico è positivo

Alla fiera di Arezzo è stata riscontrata una forte volontà di discutere e creare sinergie tra gli operatori agrituristici indipendentemente dalle diverse 'sigle' di appartenenza sindacale

Soddisfazione per la positività del dialogo tra gli operatori del settore agrituristico ligure - ha sottolineato Melacca - non certo per il quadro della situazione della ricettività che è emerso nella fiera di Arezzo. Appare chiaro - ha proseguito Melacca - che stiamo vivendo una forte crisi, con crollo delle presenze in molte realtà agrituristiche di molte regioni Italiane. Tuttavia ho riscontrato una forte volontà di discutere e creare sinergie tra gli operatori agrituristici indipendentemente dalle diverse 'sigle' di appartenenza sindacale".
"Ancora una volta - ha ribadito il Presidente di Agriturist Liguria - emerge chiaro e forte che la tipicità e la qualità dell'offerta agritutirstica, da sempre legata al mondo agricolo ed alla difesa del territorio, appaiono indispensabili per non perdere turisti e clienti. Ed allora - ha concluso Melacca - appare chiaro che la classificazione degli agriturismi, fortemente voluta da alcune regioni, rischia di creare equivoci invece di aiutare la difesa della tipicità agrituristica".

Un "posto letto" in albergo è facilmente identificabile da una o più stelle, in base a facili standard, comuni ad un albergo in centro in una grande metropoli come in Riviera: collegamento internet, frigo o vasca ad idromassaggio, piuttosto che aria condizionata, fanno la differenza tra due alberghi. Ma nell'agriturismo? - si è chiesto Agriturist Liguria - la differenza di qualità cos'è? Un animale in più o uno in meno, la semplicità della cucina tipica o la varietà di menù? Tutto questo rischia di generare sperequazioni sul territorio tra le diverse realtà. Agriturist Liguria ha, in occasione del recente "Agri&Tour", posto l'accento su tutto ciò, trovando l'attenzione e la condivisione di moltissimi operatori anche non associati ad Agriturist. "Tutto ciò - ha detto Melacca - ci deve far riflettere sull'opportunità, e ancor più sulla necessità, di confrontarci, perché non sempre la qualità di un posto letto è identificabile da una stella".
Il dibattito è aperto. Gli operatori sembrano avere le idee chiare: non vogliono una classificazione così come pensata.