IL PUNTO DI MARIO MOLINARI - 15 dicembre 2010, 19:51

DJ596YP : di chi è questa macchina?

Era già successo l'inverno scorso a Savona. Auto fantasma di scorta a un Onorevole. Anzi, ad un Ministro. Almeno pagassero il Bollo...

Oggi: il Secolo XIX e molti altri quotidiani pubblicano in prima diverse fotografie degli scontri avvenuti a Roma dopo la fiducia al governo. Accanto al titolo "il ritorno dei black bloc", che bene ancora non si capisce chi siano e cosa vogliano invero, le immagini di un pulmino Iveco della Guardia di Finanza dato alle fiamme. Accanto, un' Alfa Romeo 156 che brucia.Poco sotto, la strana foto del finanziere che impugna la pistola Beretta d'ordinanza ma con calcio "personalizzato" in legno:

 

                            

La targa dell'autovettura è leggibile: DJ 596 YP



Di chi è questa autovettura?

Di norma le macchine dovrebbero essere iscritte al PRA - Pubblico Registro Automobilistico - al fine di poter stabilire l'intestatario in caso di infrazione o uso improprio del mezzo.

Digitiamo la targa DJ 596 YP nel motore di ricerca del P.R.A. e cosa ne esce?

Questo: "Il presente veicolo non risulta iscritto al P.R.A."



Fantastico. E se questa autovettura fantasma, come molte altre al seguito di parlamentari & co. avesse investito una mezza dozzina di pedoni?

Quante sono le "auto fantasma" e qual'è il loro scopo? Che cosa cela un'omissione come la mancata iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico di una vettura / targa regolarmente circolante su suolo pubblico? E in caso di danneggiamenti, omicidi colposi, furto ed uso criminoso della vettura / targa; chi risponde?

La mettesserp almeno in regola col pagamento della tassa di circolazione (bollo): per l'ACI infatti il tizzone risulta a tutt'oggi perfino moroso di € 339,28, ma forse i fantasmi sono esentasse: vivranno anch'essi in paradisi fiscali?

Qualcuno ce lo può cortesemente spiegare? Grazie


ilpunto@savonanews.it

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