Politica - 21 gennaio 2011, 10:08

Frana di Murialdo, il gruppo consigliare di maggioranza risponde alle affermazioni dell'opposizione

"Dobbiamo evidenziare come la minoranza consigliare continua a presentare inutili interpellanze, assurde mozioni ed ad attribuirsi insussistenti meriti. Continuare ad approfittare degli eventi anche tragici per promuoversi con fuorvianti proclami non serve a risolvere la situazione"

“Ancora  una volta, nostro malgrado, dobbiamo rispondere  alle infondate affermazioni del gruppo consiliare  di minoranza. Piu' volte avevamo lanciato appelli per evitare inutili strumentalizzazioni politiche chiedendo di unire le forze e gli intenti per uscire rapidamente dall'emergenza frana. Purtroppo abbiamo assistito all'ennesimo tentativo della minoranza di distorcere la realtà al fine di apparire quali unici  attori-benefattori nella risoluzione della vicenda. Dobbiamo evidenziare che le autorizzazioni citate nel comunicato del gruppo di minoranza purtroppo non sono ancora state ottenute. Nei prossimi giorni sarà presentato all'Aipo  un progetto di massima al fine di  poter ottenere le predette autorizzazioni e dare avvio ai lavori così come concordato nella riunione tenutasi mercoledì scorso in Prefettura.
I terreni attraversati dal tracciato provvisorio sono di proprietà privata;  la Provincia  provvederà ad avviare le procedure per l'occupazione temporanea d'urgenza. Nello specifico consiglio comunale  richiesto dalla minoranza consigliare  abbiamo avuto modo di vedere la presentazione d'urgenza di una mozione che è stata immediatamente ritirata considerata l'inopportunità e l'assenza di elementi concreti ed utili. L'assemblea pubblica non è stata affatto sollecitata poichè la data e l'ora di effettuazione erano già state fissate il lunedì precedente il consiglio straordinario.
Dobbiamo evidenziare come la minoranza consigliare continua a presentare inutili interpellanze, assurde mozioni ed ad attribuirsi insussistenti meriti. Continuare ad approfittare  degli eventi anche tragici per promuoversi con fuorvianti proclami non serve a risolvere la situazione e non gioca a favore dell'unico obiettivo che tutti noi dobbiamo perseguire , cioè far terminare, il più celermente possibile, gli insostenibili disagi che la popolazione dell'Alta Val Bormida sta subendo.