Una nuova ondata di freddo si è abbattutta nei giorni scorsi nell'albenganese, fortunatamente senza gravi conseguenze per le colture agricole e floricole della Piana, ma il pericolo di nuove gelate resta alto, soprattutto in questo periodo dell'anno con sbalzi di temperature all'ordine del giorno.
“Nonostante la neve sia scesa a bassa quota, l'innalzamento della temperatura ha scongiurato una nuova botta di gelo che avrebbe potuto compromettere le colture a cielo aperto – dichiara il presidente della Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga, Fabrizio Di Sibio -. Nei giorni scorsi c'è stata qualche raffica di vento di troppo, fortunatamente senza causare danneggiamenti ”.
Quello che invece per l'agricoltura sarà determinante saranno le temperature dei giorni futuri, che dovranno rimanere tendenzialmente stabili, senza scendere in picchiata per evitare di perdere i prodotti che dovrebbero essere commercializzati in primavera, proprio come accaduto a novembre per i carciofi.
“Quest'anno il freddo è arrivato presto e quindi ha bloccato la prima ondata di produzione – conclude Di Sibio -. In agricoltura il mese di febbrario è sempre quello più delicato perchè non si sa mai cosa può succedere, ed è per questo che è sempre più difficile fare previsioni. Bisogna augurarsi che le temperature non si abbassino troppo, altrimenti la classica gelata è garantita. Speriamo invece di vivere un mese differente dallo scorso anno, perchè se così non fosse, gli agricoltori ed i floricoltori della Piana vivrebbero una vera e propria catastrofe per il secondo anno consecutivo”.