A Zuccarello, nell'entroterra di Albenga, sono iniziati oggi i censimenti da parte della Provincia di Savona di daini e caprioli per stabilire quanti esemplari dovranno essere uccisi nel corso della prossima stagione venatoria. I censimenti proseguiranno poi in diverse localita' non solo dell’Albenganese, ma anche in Valbormida fino al 7 maggio. Un censimento riguardera', il 26 giugno, anche i camosci nella zona di Cisano sul Neva. Situazione che ha generato le proteste dell'Enpa di Savona.
"Dunque si iniziera' ad uccidere pure questi animali se aumenteranno di numero rispetto alle poche decine di unità oggi presenti nella zona'. Grande la delusione quindi espressa dalla Protezione Animali, che ancora una volta non parteciperà alle operazioni, organizzate e validate dall’Universita' di Genova con il coordinamento del professor Andrea Marsan del DIP.TE.RIS. L’Enpa, anzi, protesta, come per gli anni passati, perche' ritiene 'non corretto affidare il conteggio dei soggetti agli stessi cacciatori, cioe' proprio a coloro che piu' ne 'conteranno', piu' ne potranno uccidere".