- 04 aprile 2011, 18:31

Del Cordoglio, prima del silenzio

Forse non c'è logica in un suicidio. Mentre scriviamo, di getto, sono ancora ignote le ragioni che hanno portato Maurizio Varicelli a togliersi la vita a quarantadue anni, accanto alla chiesa dove due giorni prima aveva battezzato la figlioletta. Solo ipotesi, anzi. Le vere ragioni di quel gesto rimarranno probabilmente ignote per sempre. In quella pallottola calibro 9 sparata da un arma di ordinanza che Dio avesse voluto si inceppasse per una volta, c'è la logica di chi togliendosi la vita cerca di far si che nessuno resti ferito.

Forse Maurizio un attimo prima di rivolgere l'arma contro se stesso, ha volto lo sguardo a sinistra, la dove sapeva che quel maledetto proiettile avrebbe terminato la sua corsa. Ha guardato, a che non ci fosse nessuno lì, se non campagna e un terrapieno. Poi basta.

I vicini han sentito uno sparo, un po' più forte e più vicino di quelli dei cacciatori.

Sono arrivati tutti, ma non c'era più nulla da fare. Resta il Cordoglio, fortissimo, il silenzio, il rispetto, il dubbio che Maurizio abbia alzato quell'arma per difendersi da una sofferenza non più tollerabile.

Purtroppo, non lo sapremo mai.


Ciao Maurizio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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