Eventi - 14 aprile 2011, 10:24

Al Chiabrera teatro esperimento e officina teatrale madness con "Vox labyrinthi"

Venerdì 15 alle ore 21. Regia e drammaturgia di Daniela Balestra

Venerdì 15 aprile 2011 alle ore 21 al Teatro Chiabrera di Savona, sotto l’egida dell’AICS Comitato di Savona - Imperia e del Comune di Savona, andrà in scena VOX LABYRINTHI regia di Daniela Balestra, tratto dallo spettacolo itinerante Labirinti: una sperimentazione di teatro, musica, danza e arte scenografica che unisce  il Teatro Esperimento Madness e l’Officina Teatrale Giovani.

Lo spettacolo è la rappresentazione di un grande labirinto,  dove risuonano voci di dentro e si muovono corpi a svelare significati “altri”, a suggerire in maniera un po’ inquietante che anche il mito  si cela, sotto mentite spoglie, in ogni tempo.
Archetipi , “dramatis personae”, in movimento nello spazio del nostro inconscio: Ulisse e Penelope, Achab e Moby Dick, Edipo e Giocasta.
Un labirinto, i cui intrichi apparentemente esteriori  riflettono, simmetricamente , come in uno specchio, quelli interiori.
La Metafora di una coscienza che non riesce a svincolarsi dall’inconscio, dalle ossessioni, dalle follie, dalle voci illusorie di Sirene, dai mulini a vento di Don Chisciotte.
Un errare continuo alla ricerca di un centro dove tutto alla fine si cristallizza.
La regista Daniela Balestra, apprezzata e premiata ai festival nazionali, si ispira all’idea di un teatro che non è la “riproduzione della realtà”, ma un “riflettore” che “getta luce” da un certo punto di vista e da una certa angolazione tra il reale e l'immaginario e si affida totalmente alla capacità evocativa di gesti, suoni, forme, colori e parole , puntando a coinvolgere lo spettatore e a proiettarlo in una dimensione ‘altra’ che è probabilmente sepolta in fondo a ciascuno di noi.

Scenografie: Mario Pistone, Luciano Boschiazzo, Angelo Torriglia, Maria Rosa Varaldo
Costumi: Maria Rosa Varaldo e Carla Sorasio
Colonna sonora a cura di Claudio Baseotto
Coregrafie Madness: Edo Pampuro, Alberto Pavesi
Coreografia Officina Teatrale: Giovanna Cargioli
Arpa: Stefano Tomasini

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