Duecentocinquantamila metri quadrati certificati attendono una destinazione rispettosa dell’ambiente e portatrice di posti di lavoro: lo si deve a Cengio e alle popolazioni ligure e piemontese, che hanno visto riconosciuta e attuata una doverosa opera di bonifica ma che ormai condividono l’urgenza di dare ad essa un seguito.
Sabato prossimo a Garessio si incontreranno i due Presidenti di Regione, Claudio Burlando e Roberto Cota, per parlare di infrastrutture viarie e … speriamo anche di Cengio. Se non ora, quando?
D’accordo le due Regioni e d’accordo tutti gli enti locali maggiormente interessati alla crescita occupazionale, il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che conosce assai bene l’intera vicenda, sarà indotto ad intervenire per trovare con la proprietà un’intesa relativa al danno ambientale.
La Valle Bormida, con Cengio (come con Ferrania), può dare un significativo contributo al processo di sviluppo economico che il nuovo Governo vuole promuovere.