"Il tempo clemente oggi ha permesso al Consigliere Regionale Marco Melgrati e ad un gruppo di volontari, presenti anche ieri, di posizionare lo striscione “Giù le mani dall’Ospedale di Albenga” dall’ingresso dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, sulla griglia di recinzione, ben visibile da chi arriva dall’autostrada.
Questa iniziativa, che segue i manifesti e la raccolta di firma, che affianca quella promossa dai sindacati del lavoratori della sanità, che ha già raccolto più di 17.000 adesioni, vuole sollecitare la coscienza degli amministratori di Centro-sinistra della regione sulla necessità di conservare sul territorio Albenganese, che copre un comprensorio vastissimo, alcuni servizi essenziali offerti dal nosocomio di Albenga.
La eliminazione del reparto di Ortopedia è inaccettabile; infatti sarebbe il primo tassello per il declassamento del Pronto Soccorso, anche perché molti interventi del Pronto Soccorso stesso sono conseguenti a traumi che implicano interventi di uno staff ortopedico, in particolare per le rotture del femore, che devono essere trattate entro le 36 ore, e il carico su Santa Corona di tutto il comprensorio albenganese andrebbe a saturare una situazione già critica con i numeri di oggi del nosocomio Pietrese.
Come è inaccettabile il trasferimento di tutta la chirurgia a Santa Corona. Sarebbe una diminuzio assurda, sempre nell’ottica dello smobilitamento dell’Ospedale di Albenga. Se un servizio funziona, si deve potenziare, non chiudere…
Come è inaccettabile la commistione con la R.s.a., che andrebbe a saturare spazi con una interferenza unica nel suo genere…meglio sarebbe sicuramente la convenzione con la Clinica San Michele, che pare si sia già offerta a costi inferiori di quelli che l’A.s.l. riuscirebbe ad avere nell’Ospedale di Albenga…inoltre sarebbe il primo caso nazionale di una commistione tra acuti e R.s.a. in Italia…se non ce ne sono altre un motivo ci sarà!
Stiamo inoltre preparando una assemblea pubblica, alla quale inviteremo anche il Presidente della Commissione Sanità Stefano Quaini, che nonostante sia in maggioranza per molte cose è criticocon la Giunta di Sinistra della Regione e vicino alle nostre posizioni, che sono poi le esigenze dei cittadini sulla sanità…con la salute della gente non si può scherzare…"
--- NDR: non possiamo rinunciare ad un classico del fotogiornalismo di ponente