Politica - 18 giugno 2012, 15:08

Albenga, PD all'attacco sulle manifestazioni estive: "Insignificanti e improvvisate, danneggiano i negozianti"

Mancano pochi giorni al solstizio d’Estate ed il bel tempo ed il caldo dell’annunciato anticiclone ci proiettano in anticipo nella stagione delle ferie (almeno per qualcuno) e della spensieratezza, superata la non facile prima barriera Imu. La stagione per eccellenza della Giunta Guarnieri, quell’amministrazione che a dir loro “ avrebbe rimesso le ali alla città”; la stagione, secondo loro, delle mille occasioni per mangiucchiare o bere qualcosa in ogni angolo della città, senza per forza dover entrare in un bar o in un ristorante; la stagione, sempre secondo loro, del ritorno dei grandi interpreti di musica pop ad Albenga, la stagione dei mercatini (di cui davvero non possiamo più fare a meno!!!) di merci varie, visto che come sopra, non debba essere necessario entrare nei negozi; la stagione delle famigerate ztl, che abbinate alle crescenti strisce blu, incentivano per residenti e turisti l’utilizzo dei percorsi ciclabili sapientemente realizzati in questi anni.

Ma parlando di manifestazioni turistiche, mi stavo domandando come mai la città di Laigueglia presentava a Gennaio il programma delle iniziative estive, mentre lo stesso giorno sui giornali si leggeva del nostro istrionico vice-Sindaco alle prese con un sondaggio fra la popolazione di cigni e germani reali del nostro Centa, ed ancor oggi non abbiamo traccia di un programma. Purtroppo credo che questa amministrazione non abbia capito una cosa piuttosto semplice: come la terra e l’acqua per i contadini (si acqua….quella che dovremmo proteggere come ricchezza della nostra città, magari evitando costruzioni sul fronte mare che prevedano intrusioni profonde nella falda o emungimenti incontrollati) così il mare pulito, un centro storico vivo e valorizzato per il suo aspetto culturale ed il suo fascino architettonico, e un buon numero di iniziative tempestivamente programmate e sponsorizzate, adeguate all’idea che si ha e si vuole dare della nostra città, sono le materie prime su cui i nostri operatori turistici, le nostre attività commerciali possono costruire la loro fortuna e quindi quella del comprensorio.

Credo che questi concetti non siano propri di questa maggioranza; ho la sensazione che si punti a piccoli spot, senza un’idea, senza un filo conduttore, creando eventi estemporanei e sempre più improvvisati che rischiano, nella migliore delle ipotesi, di essere intrattenimento solo per gli albenganesi, non spostando un turista dalle altre località della riviera fino a noi. Non ci si può limitare ad annunciare gli eventi come se fossero promesse elettorali, come se fossero solo ad uso e consumo degli albenganesi. Mi spiego: non credo che tutti i Perugini piaccia il Jazz ma quando a Luglio comincia il festival, la città viene universalmente riconosciuta come capitale europea del Jazz……. A buon intenditore poche parole.


 

Alessandro Andreis segretario PD Albenga