Attualità - 19 luglio 2012, 18:36

Finalmente qualcuno

Il Procuratore capo di Savona alle forze dell'ordine, rispettate diritti umani

Finalmente Qualcuno

Qualcuno che non mette in cima alla lista delle problematiche sociali l’afoso andirivieni dei venditori da spiaggia, un paio di occhiali di plastica dirmati e prodotti probabilmente dalle stesse aziende che sfornano “quelli veri”, qualcuno che prende la parola per dire che le “operazioni” non sono queste, dato che gli stessi identici articoli si trovano in qualsiasi negozio di cineserie che paga l’affitto con licenza o nei mercatini dove la bancarella paga l’occupazione di suolo pubblico. Questi viandanti stracarichi di chincaglierie sotto il sole lavorano durissimo per portarsi a casa il pane, magari senza spacciare, magari per mandare 20 euro in un mese alla propria famiglia persa nel fondo del mondo, da dove noi succhiamo petrolio, grattiamo carbone, acchiappiamo metalli e pietre preziose. Finalmente qualcuno che ricorda la non distinzione di sesso razza, religione, e colore della pelle.

Finalmente qualcuno, Procuratore.
Finalmente.

Savonanews.it

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"Rispetto dei diritti costituzionali alla liberta' individuale e dignita' della persona".

Lo ha scritto in una circolare alle squadre di pg il procuratore di Savona Francantonio Granero, riferendosi alle crociate stagionali contro abusivismo e reati commessi da migranti.

"Pattuglioni, inseguimenti in piazze e spiagge di ragazzi di colore per processi che portano carta e materiale sequestrato. Perche' non arrivare alla fonte dei falsi? Magari dietro ci sono mafia o lavoro nero".


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MAGISTRATO CON VENDITORI COLORE, CIRCOLARE CONTRO 'CROCIATE' PROCURATORE CAPO SAVONA A SQUADRA PG, RISPETTATE DIRITTI UMANI

''Rigoroso rispetto dei diritti costituzionali in tema di liberta' individuale e dignita' della persona''. E' questo uno dei passaggi contenuti in una circolare che il procuratore capo di Savona Francantonio Granero ha inserito in una circolare inviata ai magistrati del suo ufficio, togati e onorari, alle forze dell'ordine e al procuratore generale. Granero, si legge in una notizia anticipata dalle pagine locali de La Stampa, si riferisce alle notizie di reato riconducibili alla 'crociata' stagionale contro il commercio abusivo e piu' in generale ai reati commessi da migranti. ''Penso ai pattuglioni, agli inseguimenti nelle piazze e sulle spiagge di ragazzi di colore con pattuglie di polizia in gran numero - ha detto Granero all'ANSA - per processi che poi finiscono solo per produrre grande carta e mucchi di materiale sequestrato che, dopo tempi lunghissimi, finisce alla Caritas. Per non parlare di custodie preventive che durano oltre al normale. Perche' non cercare mai di arrivare alla fonte della contraffazione? magari dietro c'e' la criminalita' organizzata o piu' semplicemente laboratori che sfruttano lavoro nero, esattamente come fanno le grandi griffes''.

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