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Eventi | 19 luglio 2012, 10:57

Il prestigioso Trio Arché di scena sabato al “Nolimusicafestival”

Il prestigioso Trio Arché di scena sabato al “Nolimusicafestival”

Sarà il Trio Archè, una delle formazioni da camera più prestigiose in Europa a suonare, sabato 21 alle 21 presso il chiostro del Real Collegio Carlo Alberto nell'ambito del Nolimusicafestival, la rassegna dedicata ai diversi linguaggi della musica (lirica, strumentale, tradizionale) in corso di svolgimento nel centro medievale di Noli, in provincia di Savona. L'ingresso costa 12 euro.


Il festival, organizzato dal Comune di Noli, dalla Fondazione S. Antonio, dalla Proloco e dalla Filarmonica “Amici dell'arte”, si avvale di sponsor pubblici e privati ed è, come detto, suddiviso in tre sezioni dirette da Claudio Massola (musica tradizionale), Matteo Peirone (lirica) e Piero Stettini (musica strumentale).


Il Trio Archè (Francesco Cipolletta al pianoforte, Massimo Marin al violino e Dario Destefano al violoncello) proporrà musiche di Mozart, Smetana, Mendelssohn.


Francesco Cipolletta vive a Torino dove, all’età di sette anni, inizia lo studio del pianoforte sotto la guida di Maria Golia, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha proseguito gli studi con Lev Naumov e presso la Scuola di Musica di Fiesole con Maria Tipo. Giovanissimo si rivela in concorsi nazionali (20 primi premi: “Mozzati” a Milano, Città di Treviso, “Muzio Clementi” a Firenze, Catanzaro, La Spezia, Stresa, Como, Taranto, etc.) e successivamente in concorsi internazionali (“Busoni” a Bolzano, “Dino Ciani” a Milano, “Viotti” a Vercelli, “Rina Sala Gallo” a Monza, Pretoria, Concorso Europeo Lussemburgo). Questi prestigiosi riconoscimenti gli permettono di iniziare un’intensa attività concertistica, oltre che nelle principali città italiane, anche in numerose città estere, tra le quali Bruxelles, Londra, Monaco, Vienna, Parigi, Lussemburgo, Düsseldorf, Copenhagen, Città del Capo, Johannesburg, Durban, Tokyo, Osaka, Hiroshima, Hong Kong, San Paolo, Buenos Aires, Cleveland, e presso le più prestigiose sale da concerto come Teatro alla Scala di Milano, Auditorium Rai di Torino e Roma, Sala Verdi di Milano, Salle Gaveau di Parigi, Teatri Goldoni e La Fenice di Venezia, Théâtre Royal di Bruxelles, Konzerthaus di Stoccarda e Karlsruhe, Gasteighalle di Monaco, Purcell Room di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Izumi Hall di Osaka, Teatro Colón di Buenos Aires. Ha suonato come solista con l’Orchestra della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino e della Radiotelevisione Lussemburghese, l’Orchestra Sinfonica di Lorraine-France, le Orchestre Sinfoniche di Johannesburg, Città del Capo, Pretoria, Durban, Blomfontein, Cordoba, Malta. Ha effettuato registrazioni audio e video trasmesse da Rai, BBC, Radio Televisione della Svizzera Italiana, RTL Lussemburgo, SABC South Africa.
È docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Cuneo.


Nato a Torino da una famiglia di musicisti, Massimo Marin compie gli studi musicali sotto la guida di Lorenzo Lugli. Diplomatosi giovanissimo, vince subito i concorsi per l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e come violino di spalla del Teatro Regio, ruolo che ricopre poi successivamente anche nelle orchestre dei Pomeriggi Musicali di Milano, “Haydn” di Bolzano e Trento, del Teatro alla Scala, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del Teatro San Carlo di Napoli. Ha approfondito la propria formazione musicale con Salvatore Accardo, Leonid Kogan, Corrado Romano, Sergio Lorenzi, Piero Farulli, il duo Gulli-Cavallo. Nel 1974 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale di Vittorio Veneto e nel 1979 il secondo premio al Concorso Internazionale “Romanini” di Brescia. Attivo sia come solista in Italia e all’estero sia come membro di importanti complessi cameristici, ha compiuto tournée in tutto il mondo. È stato invitato da Claudio Abbado a collaborare con la Chamber Orchestra of Europe e scelto da Riccardo Muti per le prime parti dell’Orchestra Filarmonica della Scala, dove ha suonato sotto la guida dei più grandi direttori.
Nel 1992 è stato insignito del premio “Una Vita per l’arte”. È insegnante di violino presso il Conservatorio di Torino e, nel corso della sua ormai lunga attività didattica, ha guidato numerosissimi allievi ad affermarsi in concorsi nazionali e internazionali solistici e per posti in orchestra.
Suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1747.


Dario Destefano si è formato artisticamente sotto la guida di Renzo Brancaleon, Antonio Janigro e Johannes Goritzki, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Torino e in Germania presso la Hochschule “Robert Schumann” di Düsseldorf. Nel 1987, all’età di ventidue anni, è già primo violoncello presso l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, avendone vinto il concorso; successivamente, a Torino viene invitato, sempre come primo violoncello, a collaborare con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e, stabilmente, con il Teatro Regio. Nel 1990 ha vinto il primo premio di musica da camera al concorso “Viotti” di Vercelli, il secondo premio in Giappone alla Osaka Chamber Music Competition e, nel 1995, il secondo premio al Concorso di Musica da Camera di Trapani. Ha effettuato tournée in Giappone come solista e in formazioni cameristiche con prestigiosi solisti dei Berliner Philharmoniker e di orchestre americane, suonando, fra l’altro, al Fusij Festival e alla Bunka Kaikan di Tokyo. Con il flautista Griminelli ha interpretato, in prima esecuzione assoluta, il Secondo Concerto per violoncello e orchestra di Ennio Morricone. Ha registrato l’integrale della musica da camera di Chopin e musiche di Dvorˇák, Rubinstein, Šostakovič e Smetana e, con il pianista Maurizio Barboro, le due Sonate di Brahms e le sonate di Franck, Rachmaninov, Šostakovič e Kabalevskij.
È coordinatore artistico dell’Associazione “Concertante” di Torino ed è docente di violoncello presso il Conservatorio di Torino.

Suona un violoncello “Santagiuliana”, Vicenza 1821.

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