Nei giorni precedenti vi abbiamo dato qualche piccolo spunto per il pranzo pasquale: abbiamo potuto gustare i piatti dell’antica tradizione ligure, dai “ravieu de cuniggiu” o “cu pin de pesciu giancu”, ai “picagge de budriga” e ai “muscatelli au modu di Vegii”, per terminare con la “Crema ingreisa” e il “Giancu Mangiò”.
Oggi e domani vogliamo fornirvi qualche spunto per riciclare in maniera semplice, divertente ed economica gli avanzi tipici del pranzo di Pasqua, dal coniglio all’agnello, fino alle uova. Ci siamo fatti aiutare dalla friggitoria “A Rèsca” di Finale Ligure, che per il menù di dopo Pasqua propone:
“Pasta al gratin di dopo Pasqua”. Ingredienti: 1 Kg di conchiglioni grossi da farcire; i pezzi di coniglio o agnello avanzato; 1 litro di latte, 250 gr burro, 100 gr di farina, un po’ di noce moscata, una cipolla, tre zucchini, olio e sale q.b. Ricetta: tagliare a pezzetti piccoli il coniglio o l’agnello rimasto fino ad ottenere la consistenza del ragù. Affettare poi finemente una cipolla e farla dorare in due cucchiai d’olio. Tagliare a cubetti le zucchine saltarle con le cipolle ed unire quindi il trito di agnello/coniglio. Nel frattempo fare una besciamella morbida con un litro di latte, 250 gr di burro, 100 gr di farina e un pizzico di noce moscata e mettere nell’acqua bollente i conchiglioni fino a quando non saranno cotti al dente , all’incirca dopo 10 minuti. Scolare i conchiglioni e farcirli con il ripieno di zucchine e agnello/coniglio. Adagiarli in una pirofila, ricoprirli di besciamella e cospargerli di grana e qualche riccioli di burro. Infornarli nel forno precedentemente riscaldato a 180° gradi per 30 minuti.
“Colomba tiramisù”. Ingredienti: una colomba, 4 uova, zucchero, mezzo litro di panna da montare, 200 gr di mascarpone, caffè. Ricetta per la crema: prendere le 4 uova e dividere i rossi dai bianchi. Mettere i bianchi in una ciotola a parte. Aggiungere ai rossi 6 cucchiai di zucchero, 200 grammi di mascarpone e la panna precedentemente montata e mescolare dal basso verso l’alto fino ad ottenere una crema omogena. Ricetta: prendere la colomba e tagliarla in tre parti per il senso della lunghezza. Bagnare con il caffè le tre fette così ricavate e spalmarle con la crema precedentemente preparata ed assemblarle. Cospargere di cacao.
“Cioccolatini di dopo Pasqua”. Ricetta: sciogliere a bagnomaria le uova di Pasqua rimaste. Prendere un paio di stampi per fare i cubetti del giacchio e rovesciarvi dentro a filo la cioccolata. Farcire a piacere i cioccolatini, ad esempio con una nocciola, un po’ di cannella o farina di cocco, una scorza di arancia o un pezzettino di zenzero. Mettere in frigo il tutto e lasciare riposare fino a farli indurire ed ecco pronti i vostri cioccolatini personalizzati.
Vi aspettiamo martedì con altre idee e suggerimenti svuota frigo, per non ritrovarvi ad aprire l’anta una settimana dopo ed esclamare: “No, ancora i resti del pranzo di Pasqua!”.