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Eventi | 09 aprile 2013, 17:21

Il vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo ai microfoni di Radio Onda Ligure 101

Nella video-intervista Mons. Careggio parla di Papa Francesco

Monsignor Alberto Maria Careggio

Monsignor Alberto Maria Careggio

Oggi, per la prima volta, Monsignor Alberto Maria Careggio, vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, è stato ospite della trasmissione di Luca Valentini su Radio Onda Ligure 101.

La lunga chiacchierata insieme al più alto rappresentante della Diocesi è stata molto interessante e il vescovo, con piglio frizzante, ha raccontato la sua esperienza di sacerdote in Valle d'Aosta accanto a Papa Giovanni Paolo II.  Nel corso della trasmissione sono emerse tantissime curiosità e aneddoti legati a quello che, per lui, ha rappresentato un momento di indescrivibile impatto emotivo e spirituale, dai pranzi e le cene in compagnia del Santo Padre fino alle lunghe camminate verso le cime delle Alpi che il Pontefice, ricorda Mons. Careggio, amava raggiungere attraverso lunghe passeggiate.

L'alto prelato si è poi soffermato sulla perdita di valori che caratterizza la nostra società dagli anni '60 ad oggi e di quanto sia importante, in questo senso, il ruolo della Chiesa e del parroco, che egli ha definito il "mestiere" più bello del mondo, ma anche l'importanza della musica con una scaletta che prevedeva "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno, scelta proprio perché particolarmente amata da Giovanni paolo II, Mina che l'alto prelato ebbe occasione di conoscere personalmente in Valle d'Aosta durante le riprese per un video della cantante che venne girato da quelle parti. La "tigre di Cremona", racconta Mons. Careggio, attese all'esterno della chiesa durante la funzione che l'allora Don Alberto officiava, per evitare di attrarre l'attenzione dei fedeli distraendoli dalla Mess). Il vescovo ha poi parlato della sua esperienza "costiera", prima nel genovesato e solo successivamente a Ventimiglia, la diocesi più antica della Liguria. Monsignor Careggio si è poi dimostrato un grande ed appassionato lettore, collezionista di libri, passione che possiede sin dall'età di dodici anni, quando si offrì per sistemare la biblioteca di un conoscente ed in cambio chiese ed ottenne come ricompensa un libro. Egli stesso è autore di varie pubblicazioni, una delle più recenti è rappresentata dal volume del quale si è spesso parlato in diretta e dedicato ancora una volta a Papa Giovanni Paolo II dal titolo "Giovanni Paolo II - l'uomo delle alte vette". In chiusura da ricordare il collegamento in diretta con uno dei molti collaboratori di Sua Eminenza, Don Ferruccio Bortolotto che, tra le altre cose ha ricordato la sua esperienza presso la radio Vaticana.



r.g.

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