Vado Ligure: "Il sito internet del comune risponde a quasi tutti i requisiti di trasparenza amministrativa"

In questi giorni su  alcuni quotidiani locali sono apparse diverse critiche al sito internet del comune di Vado Ligure, la cui trasparenza, intesa qualità e quantità di notizie e informazioni  pubblicate sarebbe  “scarsa” e comunque largamente insufficiente. 

L' amministrazione comunale ha però precisato: " La sorpresa si è trasformata in sconcerto e disappunto quando si è letto  che sui 42 contenuti costituenti parametri di trasparenza dei siti istituzionali solo 8 venivano ottemperati dal nostro ente.   Ciò non è affatto vero  e la spiegazione dell’errore in cui sono incorsi i giornali non è o difficile.   Lo strumento utilizzato per fare questa valutazione “a tappeto” su tutti i comuni della Provincia è con ogni probabilità   “www.magellanopa” un portale del ministero per la pubblica Amministrazione, e la semplificazione che contiene un applicativo in grado di calcolare in maniera automatica il grado di conformità dei siti pubblici alle norme sulla trasparenza. Uno strumento molto interessante proprio perché copre  tutta la Pubblica Amministrazione e mira a far “gareggiare” gli enti in trasparenza. Trattandosi però di un applicativo basato giocoforza su automatismi semplificati, riconosce i contenuti obbligatori solo se hanno una certa predefinita denominazione e sono collocati in una specifica sottosezione del sito. Inoltre non valuta se le “scatole” (ovvero i nomi dei contenuti di trasparenza) sono riempite con i relativi contenuti : in pratica può essere che l’informazione  rimandi ad una “pagina in allestimento” e  magellanopa,  purché il titolo sia corretto,  lo valuta in modo positivo".  

Prosegue l' amministrazione comunale:  "Facendo una verifica reale  dei contenuti presenti sul sito del Comune di Vado sui 42 contenuti ne sono presenti in maniera effettiva, non come “sezioni in allestimento”, ben 37. Vado Ligure pubblica on line tutte le determinazioni ed  è tra i pochi ad aver  dato piena attuazione con link accessibile dalla home alla norma che prevede l’obbligo di pubblicare in home page “La concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere”. Tutti i Comuni si dovranno adeguare alla nuova disciplina e solo quando lo avranno fatto si potrà davvero valutare in maniera semplice e automatizzata il livello di trasparenza , anche comparativamente. Sicuramente si può e si deve sempre migliorare- e l’attuazione del decreto 33/2013  è il prossimo ambizioso obiettivo-  ma per farlo bisogna partire dal riconoscere onestamente quanto ( e non è affatto poco) è già stato fatto per rendere trasparente il proprio operato".