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Si è svolta questa mattina a Torino la manifestazione contro la soppressione della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia. Dalla provincia di Imperia e Savona in tanti si sono diretti verso il capoluogo piemontese, in treno, auto e bus.
Erano presenti amministratori, associazioni, politici e semplici cittadini per dire il loro secco no alla riduzione di corse. L'appuntamento per tutti era in piazza Castello, nel centro di Torino. Una delegazione dei manifestanti, che arrivano anche dalla provincia di Cuneo e dalla Francia, è stata ricevuta dall’assessore regionale Barbara Bonino.
A Cuneo sono saliti alle 9 il sindaco di Cuneo Federico Borgna ed i sindaci delle località limitrofe, oltre a consiglieri comunali e provinciali, tra cui Elio Rostagno. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni e delle utenze.
Visto il maltempo, la manifestazione si è svolta sotto i portici di piazza Castello in corrispondenza degli uffici della Regione.
Durante il colloquio, la Regione ha affermato che "non verrà chiusa la linea Cuneo-Ventimiglia". Pare quindi aprirsi uno spiraglio, subito richiuso però dalla prosecuzione del discorso: "la Regione può garantire solo i servizi minimi".
Quali sono questi servizi minimi garantiti? Serpeggia un senso di delusione tra coloro che oggi erano presenti alla manifestazione ed all'incontro.
Certo è che la Regione è in una fase di riorganizzazione dei servizi, per cui i trasporti subiranno modifiche e rielaborazioni non lievi.
L'incognita sul futuro della linea Cuneo-Ventimiglia resta aperta.
G.B.