Borghetto Santo Spirito: il consiglio comunale si farà o non si farà?

Bagarre in consiglio comunale a Borghetto Santo Spirito. O meglio, sulla convocazione del consiglio comunale: gli esponenti della  minoranza Roberto Moreno, Bruno Angelucci e Pier Paolo Villa hanno infatti protocollato ieri una richiesta di convocazione del consiglio comunale, rappresentando, secondo quanto imposto dalle legge, almeno un quinto dei membri.

Tanti i temi all’ ordine del giorno, dalla sistemazione della passeggiata a mare, all’ apertura del centro d’ ascolto, dall’ acquisto del pulmino e servizio di bus-navetta collegato ad una maggiore chiarezza sui diverbio che sembrerebbe essere scoppiato tra due agenti della locale polizia municipale e che avrebbe portato alla presentazione di un certificato medico di 30 giorni.

“Da che io ricordi non è mai accaduto a Borghetto Santo Spirito negli ultimi 15 anni che la minoranza si trovi obbligata a richiedere la convocazione del consiglio comunale” , dichiara il consigliere Roberto Moreno,  “solitamente è sempre stato per impulso della maggioranza, ma direi che c'era da aspettarselo con una amministrazione che ha riunito il consiglio comunale l'ultima volta il 3 aprile 2013 con all'ordine del giorno un solo punto della maggioranza (la convenzione del sistema bibliotecario) e tutti gli altri punti interrogazioni della minoranza. Direi che questo deve far seriamente riflettere sull'operato dell'amministrazione Gandolfo”.

Le date proposte per il fatidico incontro sono il sette o il dieci giugno: secondo gli obblighi di legge il consiglio deve essere convocato entro venti giorni dalla richiesta, ma non necessariamente nei tempi indicati. Dopo tante domande e forse giunto il momento delle risposte?!