Nella giornata mondiale anti-tabacco la Regione Liguria invita a smettere, rivolgendosi ai tre centri, istituiti dalla Giunta regionale nel 2007 con un’offerta di trattamento per 600 persone e 400 nuovi pazienti che ogni anno si presentano, con una percentuale di cessazione al di sopra del 50%.
Ai centri si rivolgono soprattutto fumatori con una dipendenza elevata che spesso hanno anche altre malattie soprattutto croniche, polmonari e cardiovascolari, correlate al fumo. Da qui l’offerta diversificata di trattamento per avvicinare anche chi fuma e non ha mai pensato di smettere. In questa direzione la Regione Liguria ha condotto anche le campagne “Sali sul bus e smetti di fumare”, “Sali sul tir e smetti di fumare”.
“Per coinvolgere i fumatori anche sul posto di lavoro – spiega Sergio Schiaffino, responsabile del programma dipendenze dell’assessorato alla salute della Regione Liguria – abbiamo attivato un programma gratuito di disassuefazione dal fumo rivolto ai dipendenti della Regione Liguria e condotto dal personale dei Centri antitabacco della ASL 3 diretti dal cardiologo, Piero Clavario che ha dato un’alta percentuale di successo pari all’87%. A questo punto il nostro obiettivo è quello di estendere l’attività intrapresa nell’ambito regionale ad altre realtà aziendali presenti sul territorio ligure”.