Musiche sacre e d’ispirazione sacra tratte dalle opere più famose di Giuseppe di Verdi (Nabucco, I Lombardi alla prima crociata, Messa da Requiem, Otello, Giovanna d’Arco, La Forza del destino) faranno da “cornice” alla prima esecuzione del “Tantum ergo”, la composizione sacra del grande maestro ritrovata recentemente a Finale Ligure, nel fondo di musiche manoscritte dell’antica Società Filarmonica di Finalborgo.
Il grande concerto sinfonico vocale si terrà martedì 30 luglio alle ore 21,30, presso la Basilica di San Giovanni Battista a Finalmarina e sarà ad ingresso libero.
Protagonisti saranno l’Orchestra Classica e il Coro “Mario Panatero” di Alessandria, il soprano Anna Delfino, il baritono Bruno Pestarino, che canterà il “Tantum Ergo”, e il mezzosoprano Elisa Lagutaine, sotto la direzione del maestro finalese Maurizio Fiaschi.
Il ritrovamento dell’inedito di Verdi è stato effettuato dai musicologi Flavio Menardi Noguera e Italo Vescovo durante il riordinamento - ancora in corso – del fondo di musiche manoscritte depositato nel 2005 dalla Filarmonica di Finalborgo presso la Sezione Musicale di Conservazione della Biblioteca Mediateca Finalese. Si tratta di una composizione “giovanile” di Verdi risalente, con tutta probabilità, al 1839, anno in cui il compositore musicò la romanza l’Esule il cui tema è utilizzato nel Tantum Ergo, scritto per voce di basso/baritono e orchestra.
“Si sta ancora indagando sulla provenienza di questo manoscritto non autografo, ma tutte le ipotesi portano a pensare che questa copia provenga da uno dei numerosi maestri di musica che, provenienti da Genova, venivano a lavorare per il comune di Finalborgo e per la Società Filarmonica. – dicono gli autori del ritrovamento - Non bisogna del resto dimenticare il fatto che Verdì ebbe sempre un rapporto strettissimo con la Superba dal 1841, anno del suo primo incontro con la città, ai numerosi passaggi negli anni ’50, al momento in cui acquistò casa in Genova (1867) per trascorrervi ogni anno la stagione invernale, fino all’ultimo soggiorno nel 1900.
L’ipotesi più attendibile sulla provenienza del Tantum ergo di Verdi che al momento è possibile formulare, è dunque quella che qualche maestro di musica proveniente da Genova abbia realizzato o posseduto una copia dall’autografo (al momento perduto) di questa composizione giovanile di Giuseppe Verdi e l’abbia portata con sé nel periodo della sua attività a Finalborgo depositandola nel fondo musicale della Società Filarmonica”.
Il programma della serata
Omaggio a Verdi
Grande concerto sinfonico vocale
Prima esecuzione moderna del
“Tantum ergo” di Giuseppe Verdi
ritrovato a Finale Ligure
Anna Delfino, soprano
Elisa Lagutaine, mezzosoprano
Bruno Pestarino, baritono
Coro “Mario Panatero” di Alessandria
Orchestra Classica di Alessandria
Direttore: Maurizio Fiaschi
Programma
Gerusalem... Gerusalem... la grande
Coro della Processione (I Lombardi alla prima crociata, Atto III, Scena I)
La vergine degli angeli
Soprano e coro (La forza del destino, Atto II, Scena X)
O Signore, dal tetto natio
Coro di Crociati, Pellegrini, Donne (I Lombardi alla prima crociata, Atto IV, Scena III)
Agnus Dei
Soprano, mezzosoprano e coro (Messa da Requiem)
Introduzione all’ascolto del Tantum ergo
ritrovato a Finale Ligure
Tantum ergo a voce di Basso [del] M° Verdi
Baritono e orchestra
(revisione a cura di Italo Vescovo e Flavio Menardi Noguera)
Prima esecuzione moderna
Ave Maria
Soprano e orchestra (Otello, Atto IV, Scena II)
Qual v’ha speme?
Borghigiani, uomini, donne e alcuni ufficiali del Re (Giovanna D’Arco, Prologo, Scena I)
Libera me
Soprano e coro (Messa da Requiem)
Va pensiero
Coro (Nabucco, Atto III, Scena IV)