Eventi - 10 agosto 2013, 10:30

Finaborgo, mercoledì un viaggio musicale per saxofono e pianoforte

Dalle 21,15 ai Chiostri di Santa Caterina recital con Anita Frumento e Enea Polliotto

Immagine di repertorio

Un viaggio musicale per ricercare brani appartenenti a generi e stili eterogenei nel repertorio “di nicchia” , ma molto avvincente ed emozionante , delle composizioni per saxofono e pianoforte.

Questo è il tema che i giovani ed affermati concertisti Anita Frumento (pianoforte) ed Enea Polliotto (sassofono)  svolgeranno nel “recital” di mercoledì 14 agosto 2013 ore 21,15 organizzato dalla Società Filarmonica di Finalborgo nei Chiostri del Complesso monumentale di S. Caterina in Finalborgo.

Un concerto articolato in due parti. La prima è un percorso attraverso la musica americana del XX° secolo, la seconda presenta brani che rivisitano la tradizione di diversi paesi, ispirandosi a melodie e ritmiche popolari.

Si inizia con Valse Vanité (1926) di Rudy Wiedoeft  (1893-1940) virtuoso saxofonista statunitense: è un valzer che evoca le nostalgie dei “Café chantant”   della “Belle Époque”.

Di  William Albright (1944-1998) compositore, pianista e organista  statunitense si propone la Sonata (1984) che , caratterizzata da vari stili compositivi quali minimalismo, atonalità e be-bop, presenta sia episodi di elegiaco lirismo che di impetuoso vigore.

Chiude la prima parte Blue Caprice (1981): brano per sax solo composto dallo statunitense Victor Morosco (1936) dedicato al famosissimo saxofonista Phil Woods. E’ una raccolta di 12 variazioni indipendenti fra loro, chiaramente ispirate al jazz nei suoi vari stili: Blues, Gospel, Swing e Be-bop.

Introduce la seconda parte  Entusiasmo per pianoforte composto da Luis Antonio Calvo (1882-1948), una delle più grandi  figure della musica colombiana.  Si tratta di un Pasillo (letteralmente piccolo passo),  genere musicale vivace e spensierato molto popolare nei territori colombiani ed ecuadoregni. E’ l’equivalente sudamericano del valzer europeo.

La suite per saxofono e pianoforte Tableaux de Provence evoca il paesaggio e la tradizione provenzale, dove la compositrice francese della suite, Paule Maurice (1910-1967),  trascorse un periodo di vacanza tra il 1948 e il 1955.

Conclude il concerto la  Petite Suite Latine per saxofono contralto e pianoforte scritta dal compositore francese Jérôme Naulais (1951). Il brano racchiude le danze latino-americane e standard più conosciute:  Paso doble, Valzer, Cha-cha, Tango, e Bossa Nova.

c.s.