Politica - 16 ottobre 2013, 09:02

Il Consiglio di Stato sospende il calendario venatorio in Liguria: stop a fucili e carabine

Soddisfazione del WWF. Bruzzone: "Sbalorditivo, sparisce del tutto la certezza del diritto"

Il Consiglio di Stato, sezione V, con decreto cautelare urgente, ha sospeso il calendario venatorio regionale della Liguria e ha fissato la camera di consiglio per il prossimo 26 novembre.

"Ride bene chi ride ultimo", hanno commentato le sezioni liguri di WWF, Lega Abolizione Caccia, V. A.S. (Verdi ambiente e società), che, patrocinate dagli avvocati Daniele Granara e Federico Tedeschini, si erano visti negare la sospensiva dal TAR Liguria lo scorso 18 settembre. Ora in appello il Consiglio di Stato ha ribaltato il pronunciamento in relazione alle necessità cautelari di urgenza per la tutela della fauna selvatica, stanti i pareri dell'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) disattesi dalla Regione .

I motivi del ricorso, accolti dalla sospensiva urgente disposta dai giudici amministrativi romani riguardano:

-  l'assenza di piano faunistico venatorio regionale in vigore

-  la mancanza del documento di di valutazione ambientale strategica per il Calendario venatorio

- le due giornate aggiuntive settimanali di caccia (oltre alle tre canoniche) ai migratori nei mesi di ottobre e novembre

- i periodi di caccia troppo prolungati a tordi e cesene anche  dopo il 10 gennaio

- i periodi di caccia troppo prolungati agli uccelli acquatici dopo il 20 gennaio

- la caccia alla beccaccia dopo il 31 dicembre

- l'uso di munizioni contenenti piombo nella caccia agli ungulati, e nella caccia vicino a corsi d'acqua e zone umide.

Di parere opposto Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria: "Quanto arriva da Roma è sbalorditivo: sparisce del tutto la certezza del diritto. Occorre che la Regione ripristini immediatamente il calendario venatorio. Dopo che il TAR ha rigettato in toto il ricorso degli ambientalisti, un'altra parte della magistratura amministrativa, il Consiglio di Stato, nega quanto deciso dal TAR stesso. Questo, forse, fa parte del sistema Italia. In mattinata sarò in Regione Liguria, per sostenere con forza l'immediato ripristino della stagione di caccia, che non dovrà avere alcun tipo di fantasiosa interruzione".

r.g.