Arte mette in vendita gli ex “gioielli” delle Asl, all'asta 'mattone storico e prezioso'

La Regione Liguria, nell’ambito delle iniziative per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, ha previsto l’istituzione di un fondo da alimentare con le risorse che saranno incassate attraverso la cessione del patrimonio immobiliare che gli Enti del settore pubblico allargato, in particolare le aziende sanitarie, non utilizzano per le proprie attività di istituto.
Gli immobili sono stati trasferiti già nel 2011 ad Arte Genova e inseriti nei piani di alienazione e valorizzazione. In genere si tratta di complessi immobiliari aventi in origine una funzione ospedaliera o socio sanitaria.

Dal mese di dicembre, sul sito on line di Arte Genova (www.arte.ge.it) è pubblicato un bando – invito ad offrire, con scadenza fissata al 21 febbraio prossimo, che fornisce tutte le informazioni necessarie per poter partecipare alla gara di assegnazione dei beni, nonché il prezzo richiesto. Da rilevare che nel corso del processo di valorizzazione sono state promosse delle varianti urbanistiche che consentono destinazioni d’uso più rispondenti alle aspettative del mercato immobiliare.  

Per quanto riguarda la provincia di Savona, gli immobili messi in vendita sono nove: ad Alassio l’ex dialisi di via Adelasia 20 (4,5 milioni di euro), l’ex Rsa – fisiatria di via Adelasia 22 (8,8 milioni di euro) e alloggio con vivaio di via Neghelli 22 e 24 (1.085.000 euro); a Loano un appartamento in corso Europa 19 (292 mila euro); a Finale Ligure il negozio di vico Massaferro 3 (162 mila euro); a Savona un terreno urbano in via Nizza (1.100.000 euro) e la Villa Zanelli di via Nizza 33 (5,1 milioni di euro, nella foto); ad Albissola Marina l’area ex APT di via Garbarono (66 mila euro); a Varazze l’ex RSA con Centro Alzheimer di via Calcagno 4 (5,3 milioni di euro).

Da questi beni la Regione conta di ricavare, in totale, circa 25 milioni di euro.