Riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica sulle operazioni di recupero del treno Intercity 660

Si è tenuta in data odierna presso questa Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Gerardina Basilicata, cui hanno partecipato, oltre ai componenti di diritto, il Comandante della Capitaneria di Porto di Savona, nonché responsabili delle Ferrovie dello Stato.

Nel corso dell'incontro, è stato riferito che dirigenti della società R.F.I. durante una riunione tecnica, tenutasi ieri, 19 febbraio 2014, presso la Capitaneria di Porto di Savona, hanno consegnato la progettazione tecnica relativa alle operazioni per la rimozione in sicurezza del locomotore e del vagone del treno Intercity 660, ancora in bilico sulla scogliera, e che pertanto si è ormai giunti alla fase operativa delle attività di recupero .

Per le suddette finalità, è stato chiarito che gli interventi si svolgeranno in tre fasi distinte, che comprendono il trasferimento della piattaforma su chiatta da Genova ad Andora, il montaggio delle relative attrezzature e gru, compreso l'ancoraggio sul sito delle operazioni per la successiva rimozione dei mezzi ferroviari.

Nel corso della riunione odierna di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stata evidenziata, altresì, la necessità di attendere condizioni marine favorevoli, previste per il prossimo fine settimana. Nel caso contrario, il mezzo navale potrà comunque essere temporaneamente trasferito nell'ambito portuale di Oneglia.

Al riguardo, è stato specificato che l'ordinanza, adottata in data odierna da parte dell'Autorità marittima, ha immediata operatività e prevede due fasce di rispetto, di cui la prima si estende per un fronte di costa di 300 metri, con al centro il treno sviato, e per una distanza di 500 metri dalla battigia, e comporterà il divieto assoluto di qualsiasi presenza e/o operazione non strettamente legata alla rimozione del treno e la seconda fascia, di rispetto, sarà estesa per un raggio di due miglia dal sito, con traffico regolamentato. Il Coordinamento operativo delle operazioni a mare, attuato dalla locale Capitaneria di Porto, verrà attivato anche attraverso una postazione di comando in loco.

Con l'ordinanza in questione viene altresì prescritto il divieto di avvicinamento di ogni altro mezzo o dispositivo, anche volante, alla suddetta prima fascia.