Attualità - 20 marzo 2014, 09:16

Crisi economica? non per i manufatti savonesi

In crescita il settore l'export all'estero nella provincia di Savona

Il 2013 è risultato un anno positivo per il commercio estero della provincia di Savona. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio, le esportazioni sono salite a 1.390 milioni di euro, segnando un +1,6% rispetto al valore dell’anno precedente .

Si tratta di un dato significativo, ancor più se letto nel quadro generale di difficoltà dell’economia, nonché a fronte di una sostanziale stazionarietà a livello nazionale (-0,1%) e soprattutto della contrazione registrata in Liguria (- 6,2%).

Il buon andamento dell’export è stato determinato dai prodotti delle attività manifatturiere.

Tra questi, spiccano i prodotti chimici, che ne costituiscono oltre la metà del valore: nel 2013 infatti la provincia ha esportato prodotti chimici  per oltre 636 milioni di euro, il 22% in più rispetto all’anno precedente.
Pur se su valori più contenuti, risultano da sottolineare i buoni risultati anche dei prodotti lavorati delle imprese agroalimentari, che hanno messo a segno un aumento del 24% raggiungendo i 24 milioni di euro.

Oltre ai prodotti delle attività manifatturiere, la provincia di Savona ha portato sui mercati esteri la propria produzione del settore agricoltura, pesca e silvicoltura per un valore di oltre 143 milioni di euro, realizzando un aumento del 10% rispetto al valore dell’anno precedente.
Le zone nelle quali i nostri prodotti vengono esportati con più successo sono l’Asia, a seguire l’America e infine l’Africa.
I principali Paesi europei di destinazione per le merci esportate dalla provincia di Savona sono la Francia,la Germania, Spagna, Belgio,Regno Unito, Stati Uniti e Romania.

rg