Politica - 03 aprile 2014, 18:15

Un candidato albenganese per le europee online del M5S

Maurizio Capitelli, 31enne del Meet Up della città delle Torri, ha partecipato alle votazioni via web per l'Europa

Maurizio Capitelli

C’era un po’ di Albenga alla prima giornata delle votazioni online per scegliere i candidati del Movimento 5 Stelle per le europee.

Maurizio Capitelli, 31enne, di Villanova d’Albenga, molto noto nella città delle Torri per il suo lavoro presso la Fondazione Oddo era infatti uno degli “sfidanti” in gara.

Maurizio è un’attivista del MeetUp di Albenga da quasi due anni, parla correntemente quattro lingue, inglese, francese, spagnolo e tedesco ed è un cittadino “europeo”, come si può intuire dalla sua presentazione.

“Ho deciso di candidarmi per il Parlamento europeo perché ero stufo di consigliare agli amici di andare via dall’Italia, perché in questo paese non si possono costruire radici”.

“Io, prosegue il 31enne, dieci anni fa me ne sono andato, ho partecipato al servizio volontario europeo ad Amburgo, un progetto internazionale, e ora mi occupo di disagio giovanile”.

“Partecipare alle elezioni europee per il M5S è una grandissima opportunità, perché noi possiamo elimanare quella parte di politica sbagliato, che ci ha fatto sperperare milioni e milioni di euro. Quello che vedete alle mie spalle è un piccolo esempio di come è stato sprecato il denaro europeo. Si tratta di un impianto di compostaggio terminato nel 2007 e mai funzionato”.

Un esempio insomma di un certo malcostume italiano. Purtroppo Maurizio Capitelli non è riuscito a superare il primo turno. “Si tratta di un cambiamento epocale quello che siamo riusciti a fare a Roma e potremo fare alle europee. Una sorta di agora 2.0”

Cinzia Gatti