Massimiliano Nucera anche il prossimo fine settimana sarà in piazza e nelle vie cittadine per occuparsi dell’aspetto della politica che afferma piacergli di più : il contatto ed il confronto con le persone.
La volontà del candidato sindaco e dei membri delle liste civiche che lo sostengono è proprio quella di abbandonare le logiche partitiche e le “strategie” dettate dai simboli politici e di ascoltare le richieste delle persone.
“Albenga ha bisogno di risposte concrete e progetti realizzabili. Ha bisogno di quelle “piccole” cose che poi tanto piccole non sono. – continua Nucera – Le persone che incontro mi parlano della manutenzione delle strade, dei parchi pubblici e sono proprio queste cose che in un momento di crisi possono essere realizzate concretamente e che potrebbero arricchire la città e darle risalto”.
Prosegue poi il candidato sindaco “Logicamente ci confrontiamo e affronteremo anche le tematiche più grandi che riguardano la città e che da tempo, da anni ormai, costituiscono problematiche irrisolte come ad esempio il discorso sull’acqua pubblica, sulla Fruttital e le ditte in difficoltà, ma riteniamo non siano solo questi gli aspetti e le proposte che i cittadini vogliono”.
Prosegue dunque la raccolta delle firme e a breve si faranno i nomi degli appartenenti alla lista, ma nel frattempo si parla anche di programma e della formulazione dei suoi punti.
“Il nostro è forse l’unico programma che non è stato fatto dal candidato sindaco e approvato, più o meno, dagli appartenenti alla lista. Noi abbiamo lavorato in modo diverso. Tutte le proposte sono venute dai nomi presenti nella lista, sono state discusse, ci si è confrontati e sono state inserite nel programma. Per fare ciò in maniera agevole abbiamo anche costituito un gruppo chiuso su Facebook nel quale tutti sono messi a conoscenza delle proposte degli altri appartenenti alla nostra coalizione e tutti possono rappresentare le proprie idee”.
Una nuova strada, dunque, quella intrapresa da Nucera e solo con il tempo potremmo sapere se le sue scelte sono state condivise anche dagli elettori.