Accorpamento porti Savona – Genova: se ne parla in Consiglio Comunale. Oggi nella seduta in Palazzo Sisto il consigliere Carlo Frumento e i gruppi di maggioranza hanno presentato un ordine del giorno, approvato con 20 voti favorevoli e 3 contrari, contro la cancellazione dell’autonomia della Port Authority Savona-Vado.
“Vista la proposta di legge di razionalizzazione delle autonomie portuali secondo la quale il numero delle Port Authority sarà ridotto drasticamente, ritengo necessario un pronunciamento di tutto il Consiglio ad assumere una posizione critica nei confronti della proposta di legge di riordino dei porti, che in parte può essere condivisa nei suoi principi di razionalizzazione, ma che deve essere attuata con le dovute cautele e distinzioni” afferma il consigliere – sono 2500 i dipendenti del porto, complessivamente 8500 con l’indotto, e il gettito è di 1,2 miliardi l’anno”.
“Chiedo al sindaco e alla giunta di farsi portavoce della nostra opposizione alla cancellazione dell’autonomia della Porta Authority, sollecitando anche l’impegno dei parlamentari della nostra Provincia. Approfondire l’argomento è importante e necessario per il futuro economico della nostra città”.
“Il porto di Savona non è di serie B – ha affermato il consigliere Federico Larosa del Partito Democratico – per l’intensità dei traffici Savona si colloca tra i primi dieci porti in Italia”.