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Politica | 28 giugno 2014, 20:39

Cittadini Attivi Loanesi e dal forum Salviamo il Paesaggio: ecco il perchè del No alla variante dei Mazzocchi ed al Censimento

Cittadini Attivi Loanesi e dal forum Salviamo il Paesaggio: ecco il perchè del No alla variante dei Mazzocchi ed al Censimento

Sono state protocollate le firme per le petizioni organizzate dai Cittadini Attivi Loanesi e dal forum Salviamo il Paesaggio rispettivamente: sul NO alla variante dei Mazzocchi e sul Censimento del cemento. Ad oggi, anche se la raccolta prosegue, sono state raccolte: per la prima 369 firme, di cui 295 di residenti; per la seconda 184 firme, di cui 143 residenti .Inoltre, è stata allegata una lettera aperta al sindaco ed ai consiglieri di cui se ne allega copia. Infine, è stato chiesto di poter effettuare delle riprese in diretta streaming del consiglio comunale auspicando(e chiedendo ufficialmente) che, in futuro, vengano organizzate direttamente dall'amministrazione stessa come ad esempio fanno in Regione Liguria, garantendo la disponibilità di cittadini del gruppo che si offrirebbero di effettuarle a costo zero per il comune.

Nei giorni scorsi ,attraverso i social network, erano già emerse delle allusioni sull’indisponibilità ad effettuarle, a cui si aggiunge quella odierna che riguarda la validità della raccolta firme.

“Vorremmo ricordare all’amministrazione”afferma il portavoce dei Cittadini Attivi, che “Il Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione popolare, nelle sue premesse (articolo 1,del Titolo 1 - principi generali) cita testualmente:

Il Comune di Loano valorizza la partecipazione dei cittadini, singoli e associati, per svolgere in modo più efficace le proprie funzioni.Il Comune di Loano promuove la partecipazione dei cittadini alla vita della Regione e delloStato e ne favorisce l'impegno diretto per lo sviluppo civile, sociale, economico e culturaledella città”. Poi, negli articoli successivi, ne regola le forme. Precisamente all’articolo 6 richiede l’autentica di firma in caso di petizioni in cui i cittadini chiedano di “ sollecitare l'adozione di idonee iniziative volte al soddisfacimento di esigenze della comunità locale o di particolari settori della popolazione.”

“Non si è trattato”dicono” di un errore dovuto alla non conoscenza del regolamento, per questo riteniamo sia necessario fare alcune precisazioni:

-La nostra petizione è rivolta non all’adozione di iniziative descritte come sopra, ma è una precisa richiesta di ripensare ad una scelta non ancora approvata in Consiglio Comunale; è un invito ai consiglieri di maggioranza e opposizione a valutare con attenzione se sussistano effettivamente i motivi(e per 295 cittadini non ve ne sono) che giustificano una nuova cementificazione; è la richiesta di ripensare ad una diversa gestione del territorio;

-A questo punto la scelta di considerare non meritevoli di attenzione le persone che hanno sottoscritto la nostra richiesta è una responsabilità meramente politica che i cittadini loanesi potranno valutare in futuro;

-Noi riteniamo, suffragati anche dalle premesse del regolamento sopra citato, che qualunque amministrazione abbia il dovere di ascoltare e confrontarsi con i cittadini anche e soprattutto quando sono in disaccordo con le decisioni che si intendono prendere – questa è la democrazia.”


Per queste ragioni Lunedì scorso è stato organizzato un dibattito pubblico che è riuscito nell’intento di creare uno scambio di vedute tra la popolazione e l’amministrazione, ma dobbiamo constatare che non è stato fatto alcun passo verso le ragioni manifestate dai cittadini che, in caso di approvazione della variante, adotteranno tutte le misure necessarie al fine di produrre osservazioni al progetto, non escludendo il ricorso agli organi superiori preposti.


I Cittadini Attivi Loanesi

Salviamo il Paesaggio







LETTERA APERTA AI COMPONENTI DELCONSIGLIO COMUNALE DI LOANO


“Letta durante il dibattito pubblico del 23 Giugno”


Loano ha ancora bisogno di Cemento? A questa domanda sarebbe facile rispondere NO. Non lo diciamo per partito preso, ma lo dicono le statistiche appena ricordate da Loredana, lo dicono le cronache che riportano sempre più spesso le conseguenze di un uso incontrollato del territorio, lo dicono le popolazioni che continuano a subire frane, alluvioni e smottamenti di terreno, purtroppo lo dicono coloro che hanno perso la casa, lo dicono coloro che hanno perso dei familiari.

Il cemento mangia la terra, che diventa sempre più impermeabile e quindi pericolosa in caso di eventi atmosferici. Ma cosa centra, vi chiederete voi, con Loano e coi Mazzocchi?

I Mazzocchi, un quartiere residenziale, ma che reca segni del nostro passato quali la creuxa che lo attraversa, la Via S. Giuseppe e una casa storica presa a riferimento per il progetto, è un’area residenziale dove, al centro, presenta un parco pubblico dotato di campo da basket con, adiacente, un terreno di qualche migliaio di mq. sfruttato dai contadini della zona fino ad un anno fa. La zona è da tempo al limite di urbanizzazione e l’ampia area di verde pubblico comprensiva dei terreni agricoli. era stata concepita come valvola di sfogo per un quartiere fino a pochi anni fa in continua espansione. In questo contesto, andranno ad impattare qualche migliaio di metri cubi di cemento con una quarantina di appartamenti tramite una variante urbanistica, con PRG scaduto, la quale, per una legge regionale(L.R. 30/92), non può essere effettuata se non per “comprovato interesse pubblico” che non ravvediamo. Da tenere presente che quei terreni sono circondati su 3 lati da case, quindi per accedervi si dovranno aprire nuove strade; una di queste, passerà nel parco, costeggiando la creuxa ed andando a tagliare 350 mq di verde pubblico, con l’abbattimento di alcune piante.

Da questa iniziativa privata il comune “in cambio” otterrà un capannone, l’ex Camuzzi, sito in via delle Trexende, dove verrà costituito un deposito logistico, utile come archivio e per i mezzi comunali. E' un cambio conveniente? A nostro parere NO visto che è collocato in una zona decentrata, con una viabilità deficitaria dove, da diversi anni, incombe una frana.

I dubbi intorno a questa variante sono tanti, quello che chiediamo e che hanno sottoscritto oltre 300 persone, è di non attuare la variante dei Mazzocchi ed anzi esortiamo l’amministrazione a tutelare e salvaguardare, come promesso in campagna elettorale, il verde pubblico e di compilare quanto prima il censimento del cemento , utile anche per il nuovo PUC, applicando sin da subito, una moratoria sulle nuove costruzioni, puntando decisamente sulla riqualificazione degli edifici esistenti.


I CITTADINI ATTIVI LOANESI


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