Attualità - 05 luglio 2014, 07:30

-3,-2,-1, è tempo di saldi!!! Attenzione alle fregature

Piccoli, ma preziosi consigli per non farsi abbagliare dal miraggio del "super sconto". Un appuntamento atteso da molte famiglie, che hanno rinviato a questa data i propri acquisti, complice anche il maltempo, ma anche da tutti coloro che proprio non resistono alla tentazione dei ribassi per cercare l’affare da non perdere

Scatterà ufficialmente sabato 5 luglio il fischio d’inizio dei saldi di fine stagione che accompagneranno i consumatori per otto settimane, fino al 30 di agosto. Un appuntamento atteso da molte famiglie, che hanno rinviato a questa data i propri acquisti, complice anche il maltempo, ma anche da tutti coloro che proprio non resistono alla tentazione dei ribassi per cercare l’affare da non perdere. A giudicare dalla quantità di merce invenduta nei negozi c’è da scommettere che non mancheranno le opportunità per i consumatori di trovare il proprio oggetto del desiderio. Quando si va a caccia di offerte però occorre fare attenzione a non farsi abbagliare dagli sconti perché “le fregature” sono sempre in agguato. Per questo è importante mantenere gli occhi ben aperti, tenendo a mente alcuni. Piccoli ma preziosi consigli che abbiamo riassunto in otto punti:

1. Verificare che si tratti di merce “fresca di stagione”: nonostante la legge preveda espressamente che i capi messi in vendita debbano essere quelli di fine stagione e non gli avanzi di magazzino e ad ogni modo che in tal caso vengano separati, cercare di nascondere la vecchia merce tra quella “nuova” è una tattica adottata da molti commercianti. Quindi occhi aperti e soprattutto diffidate degli sconti iniziali del 50% dal prezzo iniziale; 

2. Conoscere il prodotto è il miglior modo per non cadere in facili tranelli. La strategia migliore è, dunque, quella di controllare il prezzo prima dei saldi per verificare che non sia stato gonfiato o truccato il saldo. Ad ogni modo se si ha tempo e voglia è sempre consigliabile fare un confronto tra i prezzi dello stesso prodotto in più negozi; 

3. Anche se spesso i commercianti tendono a dire che non si può, esibendo lo scontrino, il negoziante è tenuto a cambiare un prodotto difettoso o a restituire quanto incassato se il difetto è grave e non riparabile. In questi casi, il cambio può essere richiesto entro 60 giorni dalla scoperta del difetto; 

4. Diffidare dei negozi che non consentono di provare la merce, anche perché in caso di “ripensamento” ci si rimette alla bontà del rivenditore a cui è riconosciuta la discrezionalità di cambiare o meno il prodotto;

5. Occhio alle etichette: controllare bene taglia, presenza del doppio prezzo quello di base e quello scontato, nonché la percentuale di sconto ma anche la presenza di indicazioni sulla composizione e sulla manutenzione;

6. Anche sui prodotti scontati vale la garanzia per due anni dall’acquisto, per questo è importante conservare sempre lo scontrino; 

7. Se all’interno del negozio, in vetrina o alla cassa, è indicato che si accettano pagamenti con bancomat e carte di credito il rivenditore dovrà accettare questa forma di pagamento anche per i capi in saldo;

8. Se temete di essere stati vittime di fregature potete segnalare la questione ai Vigili o all’ufficio comunale per il commercio.

 

Per maggiori informazioni potete contattare gli sportelli della Lega Consumatori Acli (legaconsumatoricuneo@virgilio.it) oppure direttamente l’Avvocato Marco Didier all’indirizzo mail avvocatodidier@virgilio.it

avvocatodidier@virgilio.it

Marco Didier