Albenganese - 12 luglio 2014, 10:45

Certificazione di qualità per il nido "Fate e Folletti" di Leca d'Albenga

Il nido ha ottenuto la certificazione regionale ed è stata riconosciuta l’alta qualità del servizio in tutti gli aspetti che lo caratterizzano.

 

Il nido "Fate e Folletti" di Leca d'Albenga ha ottenuto la certificazione dalla Regione Liguria: la formazione ricca e mirata, che va ben oltre le 20 ore annue minime stabilite, svolta anche visitando le migliori strutture nazionali e coinvolgendo importanti professionisti del settore, unita a una particolare attenzione all’utilizzo di materiali naturali e di recupero, rendono il servizio un posto unico e speciale.

La Regione Liguria ha avviato da poco più di un anno un processo di accreditamento dei nidi d’infanzia al fine di promuovere il miglioramento qualitativo dei servizi per i più piccoli. La Commissione di Valutazione Regionale si è fermata un’intera giornata al nido “Fate e Folletti” e ha osservato e valutato ogni singolo aspetto e momento. Durante la mattinata, come segno del legame costruito con il territorio, sono intervenute diverse figure: il Parroco di Leca Don Tiziano, che ospita il Nido nei locali della Parrocchia, gli Assessori ai Servizi Sociali e all’Istruzione della nuova Amministrazione Ingauna, Concetta Vespo e Maurizio Arnaldi e l’Assistente Sanitaria Luisella Pizzo.

Il nido ha ottenuto la certificazione regionale ed è stata riconosciuta l’alta qualità del servizio in tutti gli aspetti che lo caratterizzano, in particolare la commissione ha evidenziato questi punti di eccellenza:

“Si sottolineano l’affiatamento e la collaborazione dell’equipe educativa che contribuiscono a mantenere un clima gioioso e sereno, caldo, famigliare e non rumoroso”.

“Durante l’anno diverse sono state le figure professionali che hanno arricchito l’offerta di attività laboratoriali: inglese, teatro, musica, psicomotricità, yoga, solo con persone con specifica formazione”. “Si evidenzia inoltre la presenza costante di un’educatrice che è anche Arteterapeuta”.

“Lo spazio è ben organizzato per angoli tematici con adeguata quantità e varietà e con un attenzione particolare al non utilizzo della plastica in favore di materiali naturali e di recupero.”  “Molti degli arredi sono stati realizzati dalla falegnameria sociale della cooperativa che offre opportunità di lavoro a persone in situazione di svantaggio.

“Il risultato ottenuto” - commenta Manuela Bruno, coordinatrice pedagogica del Nido - “mi ripaga del lavoro costante e appassionato degli ultimi anni. Per noi l’accreditamento regionale è la conferma che l’investimento in termini di formazione e qualità dell’offerta sia la strada giusta da continuare a seguire.”.

 

c.s.