Indagati dalla Procura di Savona per favoreggiamento nei maltrattamenti e nelle violenze sessuali, oltre che per frode in pubblica fornitura i vertici milanesi di Segesta e i responsabili amministrativi e del comparto medico della struttura Vada Sabatia di Vado Ligure.Il favoreggiamento nasce dal fatto che avrebbero coperto le violenze. Lo rivela Il Secolo XIX.
Lo sviluppo delle indagini e' arrivato con la notifica a nove indagati a presentarsi in Procura. Nei guai sono finiti Franco Francione, legale rappresentante di Segesta, oltre a quattro esponenti del consiglio di amministrazione della Srl. Tra gli indagati anche Alberto Rossetti, dirigente dell'area medica responsabilita' sanitaria, Simone Simonetti, direttore amministrativo del personale dei servizi generali, Maria Rosa Siffredi, ex direttore gestionale di Vada Sabatia e Stefania Damonte, psicologa di Albissola, gia' ascoltata dal Pm Giovanni Battista Ferro e in servizio a Vado con contratto a tempo. Nei mesi scorsi la residenza sanitaria assistita era finita sotto inchiesta dopo le denunce di maltrattamenti da parte dei familiari di alcuni assistiti. Furono 12 gli arresti tra gli operatori del centro a cui segui' quello di un medico per violenza sessuale.