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Attualità | 26 novembre 2014, 10:46

Il Canone Rai nella bolletta della luce? Si. Forse. Anzi no. Non per ora

L’unica cosa certa sembra essere l’importo della tassa che non andrà oltre i 65 euro. Un sensibile calo rispetto ai 100 e più attuali con il quale si conta abbastanza utopisticamente di recuperare l'evasione

Il Canone Rai nella bolletta della luce? Si. Forse. Anzi no. Non per ora

Il canone Rai lo si pagherà con la bolletta della luce sin dal prossimo gennaio.  Forse. Anzi no, difficilmente il provvedimento passerà in questa legge di Stabilità. Al termine dell’ennesima giornata governativa convulsa ancora non si sa come e – soprattutto – in quale misura si pagherà una delle gabelle più odiate (ed evase) dagli italiani.

Sembra certo che l’importo della tassa non andrà oltre i 65 euro. Un sensibile calo rispetto ai 100 e più attuali con il quale si conta abbastanza utopisticamente di recuperare l'evasione.

“Chi evadeva ci rimette, questo è sicuro" è la tesi dei tecnici del Governo Renzi.

Di certo si sa che dovrà pagare il canone chi possiede un contratto di fornitura elettrica. La norma che prevede il pagamento della tassa in base al possesso del televisore si scopre oggi essere una norma anacronistica, perché dovrebbe tenere conto anche del possesso di un Personal Computer, oppure di un tablet, oppure di uno smartphone, oppure di ogni altro device atto a ricevere il segnale. Norme troppo ampie da risultare sostanzialmente inapplicabili. Molto più semplice abbinarlo alla bolletta della corrente elettrica.

Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori (Codacons) sta già affilando le armi e si prepara pronto alla battaglia legale (è annunciata una valanga di ricorsi da parte degli utenti contro il canone Rai in bolletta )contro il provvedimento, aldilà che questo entri o meno in vigore a gennaio 2015.

Per il Codacons si tratta di una misura abnorme, di una forma di violenza nei confronti degli utenti. L'inserimento del canone in bolletta, oltre a presentare possibili profili di illegittimità, creerebbe effetti a valanga con conseguenze per i consumatori e per le imprese elettriche. Un ulteriore complicazione per chi, non possedendo un televisore, vorrà chiedere l'esenzione dal pagamento, e un caos amministrativo in capo ai fornitori di energia, che si trasformano in esattori. Altro problema potrebbe essere la morosità in bolletta: come distinguere le due voci (energia elettrica e canone Rai) in caso di mancato pagamento delle fatture?

S.O.

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