Attualità - 09 dicembre 2014, 17:00

Rimborsi sulla A10 Finale-Spotorno: Paita chiede al Ministero gratuità per frane

L'assessore regionale alle infrastrutture ha scritto al dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, chiedendo di disporre un rimborso del pedaggio meno macchinoso e più celere

E troppo “pasticciata” la soluzione trovata dai concessionari autostradali  per venire incontro ai pendolari della tratta Finale Ligure- Spotorno, dell’Autofiori, in Provincia di di Savona, a seguito della frana sulla via Aurelia, in località Malpasso.

In pratica, i 14 buoni- pedaggio che l’automobilista  ottiene con il raggiungimento di 20 ticket  di pagamento, sono utilizzati con molte difficoltà. Nel senso, che, una volta riaperta ‘Aurelia , distante dall’autostrada,  non saranno più utilizzati dalla stragrande maggioranza dell’utenza pendolare,  tanto più che non è previsto l’utilizzo su  altre tratte autostradali. E non mancano i “mugugni” degli automobilisti.

Per questo, con un lettera  al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l’assessore regionale Raffaella Paita, anche in vista  di una prossima riapertura della via Aurelia, chiede di disporre  un rimborso del pedaggio meno macchinoso e più celere, come il pedaggio gratuito.

“In futuro- scrive la Paita al Ministero, si potrà poi valutare  di differenziare le forme di gratuità in base al periodo di chiusura delle strade statali”.

Sul tema sabato era intervenuto anche il sindaco di Finale Ligure, che aveva sottolineato come in un mondo meccanizzato, fosse assurdo dover raccogliere i ticket a mano e portarli poi presso il punto blu di Imperia.

r.g.