In merito alla vicenda IMU terreni agricoli 2014, l’Assessore all’Agricoltura, Alessandro Andreis, comunica che, nonostante le polemiche e le notizie fuorvianti diffuse a mezzo stampa:
la Camera di Consiglio del TAR LAZIO il 21 non ha confermato la sospensiva dell'obbligo di pagamento dell’IMU sui terreni agricoli per l’anno 2014, ma ha confermato le pesanti censure al decreto del 28 novembre 2014;resta comunque in campo l'altra sospensiva, disposta dallo stesso presidente del Tar Lazio in un decreto successivo su un altro ricorso dell’ANCI, che ha messo in calendario la camera di consiglio per il 4 di febbraio.
Pertanto, la scadenza di pagamento del 26 gennaio prossimo resta "congelata", fino al 4 febbraio, in attesa della discussione in Camera di Consiglio.
Per rafforzare tali posizioni, il Comune di Albenga, nella seduta di Giunta di ieri, 22 gennaio, ha deliberato di aderire all’iniziativa dell’ANCI Umbria e dell’ANCI Liguria per la proposizione di un ulteriore ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio contro il decreto del 28 novembre 2014, insieme ad altri numerosi Comuni liguri.
In attesa che il Governo, come è stato annunciato, nelle prossime sedute del Consiglio dei Ministri, provveda all’emanazione di un decreto legge che superi le criticità sopra indicate, con l’auspicio che tale adempimento fiscale venga soppresso, l’Amministrazione Comunale, qualora ciò non avvenisse, adotterà tutte le necessarie ed efficaci misure affinché i cittadini e le imprese siano messe in condizione di ottemperare agli obblighi fiscali in tempi e modalità adeguate, senza l’applicazione di sanzioni o interessi per un congruo periodo di tempo.
E’ bene precisare che il Ministero delle Finanze, di sua iniziativa, ha già trattenuto dalle casse comunali, nello scorso mese di dicembre, la somma di euro 1.126.293,31 a titolo di maggiori introiti IMU a seguito della tassazione dei terreni agricoli e, che l’applicazione di tale imposta non è conseguenza di una decisione dei singoli Comuni.
L’Assessore Andreis dichiara: “A tal proposito, ringrazio i consiglieri di minoranza dei gruppi Lega Nord e Forza Italia di avermi assegnato tanta capacità e forza persuasiva da aver “convinto il Premier Matteo Renzi e pure il collegio giudicante del TAR del Lazio” ad assumere una decisione contraria agli interessi della categoria agricola della nostra città, a cui, tra l’altro, appartengo dal 1988. Tali esternazioni si commentano da sole. Resto concentrato sui fatti e sulle decisioni di nostra competenza.”