Eventi - 13 marzo 2015, 16:15

All'Expò Savona la Cooperativa sociale Articolo 27: una pena rieducativa con la produzione di serramenti

L'architetto Mallarino: “Articolo 27 prende nome dall’omonimo articolo della Costituzione italiana che dice che la pena detentiva deve essere rieducativa e non afflittiva. Infatti la cooperativa ha un laboratorio all’interno del carcere di Sanremo per il confezionamento e la produzione di serramenti in PVC"

Dare opportunità di lavoro a soggetti in svantaggio sociale in particolare ai carcerati. Questo l’obiettivo della Cooperativa sociale Articolo 27 che produce serramenti come finestre in PVC, persiane e scuri in Fibex. La Cooperativa è presente questa’anno all’Expò di Savona per mostrare i suoi prodotti e i fini sociali che persegue.

“Articolo 27 prende nome dall’omonimo articolo della Costituzione italiana che dice che la pena detentiva deve essere rieducativa e non afflittiva – afferma Giorgio Mallarino, architetto - Infatti la cooperativa ha un laboratorio all’interno del carcere di Sanremo per il confezionamento e la produzione di serramenti in PVC. A lavorare sono i detenuti che seguono un corso di qualificazione professionale e di rieducazione personale”.

“Siamo qui all’Expò di Savona perché lavoriamo e ci poniamo sul mercato per soddisfare la clientela civile e privata con un prodotto di alta qualità e un prezzo ottimo – afferma- l’impegno è anche sociale perché l’obiettivo è dare opportunità di lavoro a soggetti svantaggiati (in carcere) e a soggetti a fine pena. Forte è l’impegno con il Comune di Savona nel progetto Perseo rivolta a soggetti in svantaggio sociale.

D.G.